Venerdì 18 giugno 2021 dalle ore 16.00 alle ore 21.00 gli spazi della Galleria Fidia di Fausto Fiume faranno da vetrina alle Mappe di Vito Bongiorno, una nuova serie di lavori accompagnati da un’azione performativa che l’artista presenterà al pubblico in occasione dell’evento inaugurale della mostra Rinascita a cura di Gemma Gulisano.
«Siciliano di nascita e romano d’adozione, Vito Bongiorno è l’autore di una pittura di carbone carica di rimandi ambivalenti.
La negazione del colore è il buio – sintomo dell’abisso nel quale gli individui sono sprofondati, travolti da una crisi valoriale, culturale e di conseguenza ambientale che annerisce il pianeta – ma al tempo stesso è luce, il carbone contiene una scintilla di vita, un’energia indispensabile per innescare un processo di rinascita.
I paesaggi dell’artista prendono vita dalle sottostanti ceneri, risorgono come l’araba fenice dai residui di un passato che li ha resi aridi di idee e sterili di sentimenti.
Sono immagini transitorie, opere in divenire che fotografano una rinascita.
L’Europa liquefatta, un’Italia frammentata, singole regioni smembrate, riflettono una verità indigesta che l’artista urla a gran voce ad una società bendata da un individualismo sterile.
Paesaggi brulli, privi di vegetazione, anneriti dallo smog, impregnati di petrolio; paesaggi quasi spettrali, desolati, abbandonati da individui troppo dediti all’egoismo.
Negatagli la luce, il blu oltremare che colora il corpo di donna portatrice di fertilità e quindi di nascita, o meglio di rinascita, irradia le sterili mappe di carbone per restituirgli la vita.»