Ironia, risate, divertimento e grandi nomi del teatro, della radio, del cinema, della tv: saranno questi gli ingredienti della nuova stagione di Fantastiche Visioni – dal 6 luglio al 6 agosto 2023 ad Ariccia (RM) -, l’ormai tradizionale appuntamento dell’estate ariccina, nel seicentesco parco di Villa Chigi, ai piedi della dimora barocca progettata da Gian Lorenzo Bernini.
Il secondo appuntamento, sabato 15 luglio, vede in scena Giancarlo Giannini in Musica e Poesia. Vari autori e un unico tema: l’amore, la donna, la passione…La vita! Giancarlo Giannini sarà accompagnato dal grande sassofonista partenopeo Marco Zurzolo e dal suo quartetto e condurrà gli spettatori in “atmosfere”, mistiche, malinconiche, amorose e ironiche in un viaggio di grandi emozioni.
Si prosegue sabato 22 luglio con gli Oblivion e il loro Summer Show. Li hanno definiti “atomizzatori di repertori musicali, pusher di pillole caricaturali” ma anche “meravigliosamente superflui, come le Piramidi”. Gli Oblivion giocano con la musica e il teatro. Sono uno Spotify vivente che mastica le note e le digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Un OGM che spazia tra genio e follia, giocoleria e cabaret, intrattenimento leggero e profonda demenzialità: questo è Oblivion Summer Show.
Sabato 29 luglio è poi la volta dell’ironia tutta al femminile di Paola Minaccioni in Dal Vivo Sono Molto Meglio. Tutti i personaggi di Paola Minaccioni nati in tv, al cinema o alla Radio, arrivano sul palco per offrire uno spaccato dei nostri tempi, una surreale sequenza di caratteri che incarnano i dubbi, le paure e le nevrosi del momento. Dal Vivo Sono Molto Meglio è uno spettacolo fuori dagli schemi che ci invita a riflettere su noi stessi e a interpretare l’assurdità della società in cui viviamo. Razzisti inconsapevoli, improbabili assistenti telefoniche, raffinate poetesse, inappuntabili manager, fino ad arrivare alle sue imitazioni: da Giorgia Meloni a Loredana Bertè a Sabrina Ferilli: un flusso di coscienza leggero e irriverente con cui l’attrice ci conduce in un universo comico e paradossale.
A chiudere la nuova stagione di Fantastiche Visioni è Giovanni Scifoni in scena il 6 agosto con Anche i Santi hanno i brufoli, accompagnato dagli strumenti di Davide Vaccari e Maurizio Picchiò. “nche i santi hanno i brufoli prende in prestito le vite e le opere di quattro grandi personaggi: San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesca Romana. E insieme a loro ripercorre quei racconti dimenticati, quando nonna parlava e non aveva paura a mescolare realtà e leggenda. I santi facevano di tutto, eroi giganteschi in piccoli corpi, innamorati pazzi, che partono per un viaggio per scoprire qual è l’impresa che Dio ha affidato loro. È un viaggio inquieto, pieno di peripezie, fallimenti, ma a volte succede qualcosa di strano, sembra che Dio lo faccia apposta: si sceglie le persone peggiori per compiere le sue grandi opere, e forse lo fa apposta, per rendere evidente che sicuramente è merito Suo.
“Da sette anni Fantastiche Visioni – rassegna di spettacoli giunta alla XIII edizione e inserita dall’amministrazione comunale nel nutrito calendario di eventi “Ariccia da Amare” 2023 – viene realizzata presso Parco Chigi, tanto da esserci ormai una gratificante identificazione tra la manifestazione e il meraviglioso contesto architettonico naturale che la accoglie: un connubio che cerchiamo ogni anno di valorizzare e incrementare grazie alla qualità dell’offerta di un programma che vada a nutrire l’immagine della Città di Ariccia come luogo di cultura, di divertimento, di aggregazione intorno ad appuntamenti di livello artistico riconosciuto a livello nazionale e internazionale, nei quali la sapiente alchimia tra la musica e le capacità interpretative degli artisti è diventata sempre più il brand della rassegna, il filo rosso che unisce tutti gli spettacoli in cartellone. Emozioni, divertimento, e il piacere di vivere insieme delle serate estive uniche: questo il nostro traguardo, perché ad Ariccia ci siano sempre…Fantastiche Visioni” spiega il direttore artistico Giacomo Zito.
Ingresso: € 5 (biglietto unico)