Ispirato al personaggio arsolano più famoso del secolo XVI, Amico Passamonti Signore di Arsoli, il “Il Palio dell’Amico” è quest’anno alla diciassettesima edizione.
Capitano di ventura e Signore di Arsoli vissuto in tempo di pestilenze, incendi, assedi e di altrettante rinascite e grandezze che già allora fecero assumere al “feudo” ruolo strategico per gli equilibri politici del territorio.
L’aspetto più spettacolare della rievocazione è senz’altro il corteo storico che nel pomeriggio di sabato si snoderà per le vie del paese toccando gli antichi quattro borghi. Dame, cavalieri, tamburini, musici e figuranti in costume dell’epoca si uniranno ai “campioni”, ai “signori”, a “capitani” e “priori” accompagnati dal rullo dei tamburi ritmanti lo sventolìo delle bandiere che volteggeranno nel cielo nella favolosa cornice del centro antico dominato dal castello Massimo.
Il Convivio nei Borghi che a sera segue la parte cerimoniale, è senz’altro uno dei momenti più significativi per la vita dei borgaioli che si aprono all’incontro con la loro proverbiale ospitalità.
A disputarsi “il Palio” nella giornata di domenica saranno gli arcieri della compagnia dei quattro borghi storici di Arsoli e a rendere ancor più spettacolare la disputa ci saranno giochi d’armi e di abilità a cui parteciperanno anche numerosi appartenenti alla Lega Arcieri Medievali.
Questo è il Palio dell’Amico, storia, fantasia, momenti di squisita ospitalità e divertimento per tutti, buona cucina semplice, antica e naturale accompagnata dall’allegria di giullari e saltimbanchi che allieteranno vicoli e piazze, per l’occasione imbandierati e illuminati dalla luce delle fiaccole. Un’atmosfera magica che riporta alla corte del “signore” ed alla grandezza passata di questo paese che per il suo ricco patrimonio storico-architettonico è stato dichiarato “Città d’arte di elevato interesse turistico”.