A pochi chilometri da Roma, immerso nella quiete della Valle dell’Aniene, sorge il borgo di Mandela. Qui, come una gemma incastonata nella roccia, si erge il Castello del Gallo, un maniero che racchiude secoli di storia e un fascino letterario senza tempo, circondato da giardini che sono un vero e proprio trionfo di colori e profumi.
Questo luogo non è una semplice fortezza, ma un vero e proprio “castello-salotto”, un cenacolo culturale che nell’Ottocento attrasse poeti, artisti e intellettuali da tutta Europa, affascinati dalla sua bellezza e dalla memoria del poeta latino Orazio, che cantò questi luoghi duemila anni fa.
Dalla Rocca Medievale al Cenacolo Romantico
Le origini del castello affondano nel Medioevo, quando era una rocca fortificata a controllo della via Tiburtina. La sua vera trasformazione avvenne però nel XVII secolo con la famiglia Nunez Sanchez e, soprattutto, nella seconda metà dell’Ottocento, quando divenne proprietà di Alessandro del Gallo di Roccagiovine e della sua consorte francese, Julie Bonaparte, nipote di Napoleone.
Fu Julie a infondere nel castello un’anima nuova. Donna di straordinaria cultura e sensibilità, trasformò il maniero in un vivace salotto letterario. Ispirata dalla vicina Villa di Orazio (i cui resti si trovano nel comune di Licenza), creò un ambiente cosmopolita dove intellettuali come Jakob Philipp Hackert, Jean-Baptiste Camille Corot, Wolfgang Goethe e Ernest Renan si ritrovavano per discutere d’arte e letteratura, avvolti da un’atmosfera colta e sognante.
I Giardini: Un’Oasi di Pace Ispirata da Orazio
Il vero cuore del complesso sono i suoi meravigliosi giardini terrazzati, che digradano dolcemente lungo il pendio offrendo scorci panoramici mozzafiato sulla valle sottostante. Progettati con gusto romantico, i giardini sono un invito alla contemplazione e alla passeggiata.
Passeggiando tra i vialetti si possono ammirare:
- Un’eccezionale collezione di rose antiche e moderne, che in primavera regalano una fioritura spettacolare.
- Siepi di bosso modellate con arte secondo i canoni del giardino all’italiana.
- Alberi secolari, tra cui lecci, pini e cipressi, che offrono ombra e frescura.
- Fontane, statue e reperti archeologici che impreziosiscono il percorso, creando un dialogo continuo tra arte, storia e natura.
Ogni angolo del giardino è studiato per evocare le sensazioni di pace e serenità (“il mio angoletto di mondo che più d’ogni altro mi sorride”, scriveva Orazio) che il poeta latino trovava nella sua amata Sabina.
Informazioni per la Visita e Contatti
Il Castello del Gallo è una dimora privata ma apre regolarmente le sue porte al pubblico per visite guidate ed eventi.
- Indirizzo: Borgo Mandela, 7 – 00020 Mandela (RM)
- Orari di apertura: Generalmente aperto il sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:30. Si consiglia di verificare sempre sul sito ufficiale per orari aggiornati ed eventuali aperture straordinarie.
- Prenotazioni e Biglietti: È possibile acquistare i biglietti e prenotare le diverse tipologie di visita direttamente online. Sono disponibili tour guidati standard, esperienze speciali con degustazione e percorsi con l’ausilio di app in realtà aumentata. Sono previste condizioni particolari per gruppi e scuole durante la settimana.
- Sito Web Ufficiale: Per tutte le informazioni dettagliate, costi e per prenotare la visita, consultare il sito: www.castellodelgallo.it
- eMail: info@castellodelgallo.it
- Telefono: Per informazioni è possibile contattare i numeri: +39 333 784 3873 – +39 393 193 1324
- Social Media: È possibile seguire le attività del castello sulla pagina ufficiale Instagram.
Visitare il Castello del Gallo di Mandela non significa solo ammirare un monumento, ma entrare in un mondo dove la storia dialoga con la poesia e la natura si fa arte. Un’escursione perfetta per chi cerca un angolo di rara bellezza e profonda cultura a due passi dalla Capitale.