L’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, affascinante struttura nel cuore della Città Eterna, prosegue il suo percorso attraverso l’arte con una nuova imperdibile mostra.
Dopo il successo delle precedenti esposizioni che hanno visto esposte le opere di molti artisti, tra cui Tommaso Cascella, Giuseppe Modica e di Pino Procopio è ora la volta della mostra personale di Franco Fortunato, curata da Gabriella Perna e organizzata in collaborazione con la Galleria Purificato.Zero.
La mostra, ambientata come di consueto nella lobby dell’albergo, raccoglie 7 dipinti, di questo pittore autodidatta, surrealista, metafisico. Le sue opere sono cariche di una sensibilità pura che parla di vita, di poesia e di amore attraverso l’utilizzo di icone semplici, le piccole cose del nostro quotidiano. Franco Fortunato dipinge paesaggi che richiamano alla memoria un dejà vu di ricordi lontani, vecchie case di montagna graziose come un presepe di altri tempi, architetture antiche arroccate in folti cespugli arborei, nascoste dal mondo e costruite nell’immaginario fantastico di Franco Fortunato in scenari surreali dove la realtà sembra diventare una pura illusione.
Il dipinto “La storia della Querina”, in particolare, racconta una storia struggente di ottimismo, ed è dedicata alla vicenda del naufragio della nave veneziana Querina. La nave armata da Pietro Querini naufragò nel 1431, e i suoi superstiti, dopo lunghissime e innumerevoli vicissitudini, furono salvati nelle gelide acque delle isole Lofoten e dai loro generosissimi abitanti. Qui trascorsero “100 giorni in paradiso”, immersi in una cultura semplice e incorrotta, prima di ritornare sani e salvi ai loro paesi di origine.
“La mostra” ha dichiarato Valeria Fruscio, general manager dell’Aleph Rome Hotel “rappresenta un vero e proprio viaggio metafisico in un modo surreale, e siamo lieti di offrire questo momento magico ai nostri ospiti, che dalla nostra hall potranno volare con la fantasia nel mondo di Franco Fortunato.”
Franco Fortunato, nato a Roma nel 1946 si forma artisticamente da autodidatta, seguendo un percorso di studio di orientamento scientifici. La formazione artistica prende corpo con lo studio della pittura italiana del Tre-Quattrocento, come dei Fiamminghi, ma anche di certi Americani del primo Novecento, anche di provenienza europea, per la linearità e la purezza figurativa e del disegno, la sintesi ed il rigore geometrico in un contesto di fantastica surrealtà e di metafisica. Il contestuale interesse per la letteratura lo spinge a creare dipinti in cui raffigura vagabondi, città turrite e altri soggetti della tradizione medievale sospesi nel vuoto e in atmosfere surrealiste, in omaggio al Sassetta, Ambrogio Lorenzetti, Piero della Francesca, ma anche De Chirico, Magritte ed a Le città invisibili di Calvino. Dal terzo millennio si dedica a cicli pittorici ispirati a opere letterarie, come Il piccolo principe e Moby Dick. Tutti cicli accompagnati da altrettante mostre in Italia ed all’Estero: Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Argentina, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Canada. Ha realizzato varie pitture murali su edifici pubblici e privati. Fra queste va ricordato il ciclo Via Matris Gloriosae nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Caramanico Terme. Il suo lavoro si sviluppa anche nel campo della grafica, della scultura e della ceramica.
La Galleria d’Arte Purificato.Zero, vanta un’attività storica che prende vita dagli anni Settanta svolgendo una costante e vivace promozione culturale nella realtà nazionale ed internazionale. Il sostegno di artisti di grande talento è il principale obiettivo che viene costantemente perseguito da Pino Purificato.