Primo appuntamento, mercoledì 14 ottobre dalle 17:00 alle 20:00, con il laboratorio teatrale gratuito
, propedeutico alla visione degli spettacoli, un pomeriggio di avvicinamento al teatro e in particolare all’opera, aperto a bambini, ragazzi e adulti che desiderano conoscere meglio questa particolare forma di spettacolo, esercitandosi nella recitazione e nel recitar cantando e immergendosi nelle atmosfere che ritroveranno in sala assistendo alle tre opere rivisitate.
“Così fan tutte” ( Giovedì 15 ottobre ore 21:00) è uno spettacolo di intrattenimento puro, divertente ed ironico che sfocia in una vera e propria parodia giocosa dell’opera lirica senza svilirne mai, al contempo, la purezza e la grandezza che la contraddistingue. In una bottega di caffè, i giovani ufficiali Ferrando e Guglielmo lodano la fedeltà delle loro fidanzate, rispettivamente Dorabella e Fiordiligi. Il loro amico, lo scapolo Don Alfonso, negando l’esistenza della fedeltà femminile propone loro una scommessa: dopo aver finto di partire per una guerra improvvisa i due giovani, travestiti da nobili albanesi, dovranno corteggiare insistentemente ognuno la fidanzata dell’altro.
Il Barbiere di Siviglia (Venerdì 16 ottobre ore 21:00) è ispirato alla figura di Figaro, il protagonista della trilogia di Beaumarchais ed ha un impianto di commedia dell’arte, lasciando poco spazio alla psicologia dei personaggi e alle modernissime riflessioni sull’amore che caratterizzano l’opera di Mozart; i temi trattati, infatti, sono i soliti noti: l’amore ostacolato, il travestimento e l’equivoco. Nel Barbiere di Siviglia la modernità è rappresentata dalla musica: I tre barba, si cimentano nel riarrangiamento delle arie, tra le quali le celeberrime largo al factotum o la calunnia, interpretandole completamente a cappella e senza l’ausilio di strumenti musicali. Nell’allestimento de “Il Barbiere di Siviglia” I tre barba concedono più risalto al cantato cercando di valorizzare al meglio una delle opere liriche italiane più famose e maggiormente rappresentate nel mondo. I tre attori interpretano tutti i ruoli del testo dando vita ad un carosello frenetico e fortemente comico, servendosi unicamente di pochi oggetti simbolici e qualche costume di scena. Permeando l’atmosfera di una nostalgia anni cinquanta, strizzando l’occhio allo swing e alla musica leggera italiana.
Rigoletto (sabato 17 ottobre ore 21:00) è un vero e proprio melodramma, realizzato nel 1851, e apre la trilogia popolare verdiana composta inoltre da “Il Trovatore” e “La Traviata”. La scelta di un dramma così intenso, come Rigoletto, aumenta notevolmente l’aspetto satirico, che colpisce, oltre al semplice impianto lirico, anche la natura drammatica stessa del libretto del Piave: l’opera si trasforma così in una grottesca rappresentazione piena di enfasi tragica che sfocia, volenti o no, in quello che probabilmente risulterà lo spettacolo più comico della trilogia. In un clima di festa sfrenato, su un palcoscenico pieno di palloncini e luci stroboscopiche, gli attori e cantanti costruiscono una vera e propria farsa del dramma, alternando ai versi del libretto alcuni testi in prosa e misurandosi, ancora una volta, con le arie più famose dell’opera tra le quali spiccano “Cortigiani, vil razza dannata”, “Bella figlia dell’amore”, “Questa o quella per me pari sono” e l’immancabile “La donne è mobile”. Non mancano incursioni musicali moderne, da Elvis Presley a Johnny Cash… Tanto da Frank Sinatra a Benny Benassi il passo è breve.
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria – posti contingentati