Un borgo fantasma è forse uno degli scenari più suggestivi che si possano scegliere per ospitare un Presepe Vivente durante il Santo Natale. Un set che mischia la magia della natività con il mistero degli angusti spazi di un borgo abbandonato. Il centro storico di Celleno è questo e molto di più.
E’ la storia di un centro della Teverina che ha avuto un destino particolare. E’ memoria e identità di una comunità. E’ ricordo e monito per le nuove generazioni, rispetto del passato e sguardo sul futuro.
Dalle 17 alle 20:00 oltre mille fiaccole accenderanno le piccole piazze e le viuzze circostanti il castello Orsini, riportando in vita il Borgo Fantasma, un incantevole gioiello di architettura medievale da tempo abbandonato.
Un grande lavoro realizzato per l’occasione attraverso volontari del Comitato che hanno curato nei minimi particolari l’ambientazione e la rappresentazione. Oltre cento i figuranti che sono stati coinvolti per rievocare la vita e i mestieri di un tempo dove abili artigiani e contadini garantivano la vita di un popolo: dal falegname al fabbro, dal panettiere al pescivendolo, dallo scalpellino all’arrotino, dal conciatore al pastore, dalla filatrice al frantoiano.
A rendere ancora più attraente il percorso la possibilità di degustare alcuni dei prodotti tipici locali: olio, polenta, formaggio, castagne, focacce, salumi, legumi e vino.
Attraverso un costante lavoro in sinergia tra diversi attori (Amministrazione Comunale, enti ed associazioni), Celleno sta facendo riscoprire a turisti ed avventori peculiarità e bellezze del suo centro storico: con il progetto Celleno Borgo Fantasma infatti anche la Regione Lazio ha voluto riconoscere l’ambizione e lo sforzo di un’intera comunità finanziando un progetto comunale che collega attività di promozione e animazione territoriale come le rievocazioni natalizie a veri e propri interventi di miglioramento della fruizione del borgo abbandonato come indicazioni turistiche, percorsi a tema e immersioni innovative attraverso esperienze in realtà aumentata.
Il Presepe Vivente non sarà solo uno spettacolo da ammirare, ma soprattutto un’esperienza da vivere integralmente per riscoprire i valori della semplicità e della genuinità propri del Natale.