RON annuncia la tournée teatrale “Sono un figlio Live Tour”, che prende il nome dal nuovo album di inediti e che, dopo la calorosa accoglienza riservata dalla critica e dal pubblico, l’artista presenterà dal vivo. Prodotto da Trident Music, il tour prenderà il via l’8 marzo 2023 a Senigallia per toccare le principali città italiane durante la prossima primavera.
RON ha scelto la dimensione teatrale per dare risalto alle nuove canzoni e alla qualità di un repertorio di musica italiana d’autore come ce ne sono pochi. L’affezionatissimo pubblico che lo segue da sempre avrà l’occasione di ascoltare il nuovo album “Sono un figlio”, composto da brani che lo rappresentano pienamente in questo periodo della sua vita, con suoni ed arrangiamenti essenziali per mettere in luce i testi, e che durante questo tour prenderanno vita nella dimensione live che RON predilige da sempre, viste le sue qualità di musicista e compositore. Non dimentichiamo che RON ha svolto un ruolo di primo piano in alcuni dei più grandi eventi della musica in Italia (solo per citarne due, il tour di “Banana Republic” con Dalla e De Gregori nel 1979, e il “Fab Four Tour” con De Gregori, Pino Daniele e Fiorella Mannoia, nel 2002).
“Cantare dal vivo è la cosa che amo di più in assoluto….mi sento sempre libero di dire e suonare quello che mi piace di più. Quest’anno poi c’è la novità che oltre ai brani della mia storia potrò finalmente cantare quelli del mio nuovo album. Non vedo l’ora!!” ha dichiarato RON.
E così, insieme ad Abitante di un corpo celeste, Più di quanto ti ho amato, Sono un figlio e il recente I gatti – i singoli che abbiamo sentito in radio in questi ultimi mesi – RON presenterà dal vivo le altre canzoni del disco, tra cui Diventerò me stesso e Questo Vento, brani che confermano la personalità sensibile e raffinata di un indiscusso protagonista della musica d’autore del nostro Paese.
Naturalmente nella scaletta non mancheranno i classici che RON ci ha regalato in questo mezzo secolo di canzoni e alcune delle hit che scrisse per illustri colleghi (da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Il gigante e la bambina, da Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole e Piazza Grande). Ma troveranno spazio anche canzoni che l’artista ha raramente proposto dal vivo, tra queste Palla di cannone (cover di Cannonball di Damien Rice) e Mi sto preparando (cover di I’m getting ready di Michael Kiwanuka) dall’album “Way Out” del 2013.
In questi giorni sarà in radio il nuovo singolo “Diventerò me stesso”, scritto da RON insieme a Maurizio Fabrizio, su testo di Guido Morra. Forse la canzone più autobiografica del nuovo disco, nella quale l’artista si identifica molto. Racconta la storia di un uomo solo che cammina per le strade, senza sentire la mancanza di nessuno né di nulla, e si sente felice.
La carriera di RON, 50 anni festeggiati quest’anno, è una delle più importanti del panorama italiano, con un repertorio ricchissimo e tra i più belli della nostra musica cantautorale. Con il suo talento ed intuizioni compositive ha firmato molti capolavori e tanti successi, anche per grandi artisti, rimasti impressi nella memoria collettiva. Ha pubblicato 26 album da studio, partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo (vincendo nel 1996 con Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Tosca), e a sette edizioni del Festivalbar (vincendo nel 1982 con Anima).