A Monteleone Sabino (RI), caratteristico borgo fatto di case arroccate, vie ciottolose e piazzette ben curate, ritorna la Sagra della Bruschetta – Monteleone Sabino, in giornata unica. Del resto, da queste parti, fra tanti dubbi ci sono anche molte certezze: ad esempio quello che da tempo immemorabile si produce nell’antica Trebula Mutuesca in provincia di Rieti è l’olio extravergine di oliva più buono che ci sia!
In effetti si tratta di un prodotto fra i più rinomati d’Italia, che ancora oggi si ottiene con la lavorazione “a freddo” e con la cura maniacale di un tempo. Quale occasione migliore della Sagra della Bruschetta per gustarselo e conoscerne i segreti più reconditi, dalla raccolta delle olive fino all’imbottigliamento?
La bruschetta è il piatto povero della tradizione contadina che più di ogni altro riesce ad esaltare il sapore dell’oro verde della Sabina. Tra draghi, misteri e antiche leggende che a Monteleone Sabino si respirano in ogni angolo, sarà davvero emozionante ammirare l’enorme distesa di pane bruschettato e partecipare alle visite guidate nel frantoio biologico del paese, che mostreranno la lavorazione dell’olio con le macine di pietra.
Le ruote delle macine frantumeranno le olive riducendole in una pasta composta dalla polpa e dal nocciolo ormai sbriciolato; quindi l’esperto frantoiano stabilirà il giusto grado di frammentazione delle olive, e disporrà l’impasto ottenuto a strati sui fiscoli – dei dischi tessuti con corde – per poi procedere alla pigiatura in apposite presse.
Sarà possibile degustare gratuitamente il nuovo olio, conoscerne la lavorazione e acquistarlo direttamente dai produttori; l’oro verde del territorio sarà poi in buona compagnia con il vino novello e i piatti tipici cucinati dalla Pro-Loco di Monteleone Sabino all’interno di un ampio spazio coperto, il tutto in attesa del momento culminante della festa: la sfilata del filone di pane lungo 20 metri con la distribuzione gratuita delle bruschette. E anche in questa edizione troverà spazio il Concorso “Oliviferaque Mutusca – L’Oro verde di Trebula Mutuesca”, che premierà l’olio migliore della manifestazione.
Per un’intera giornata, insomma, Monteleone Sabino tornerà ad accogliere i visitatori con la sua semplicità, la stessa che fin dall’Alto Medioevo affascina tutti coloro che vi giungono. Fra spettacoli folcloristici e canti popolari, sin dalle prime ore del mattino sarà possibile visitare l’Anfiteatro romano, il museo comunale e il Santuario di Santa Vittoria.