A ottocento anni dalla morte di San Francesco Sabrina Viti rievoca la figura di Jacopa de’Settesoli nelle pagine di: “Servire è Regnare – Jacopa de’Settesoli: da nobile a povera per il regno di Dio”.
Edito da TAU, il libro ripercorre la vicenda storica, personale e spirituale di Jacopa de’Settesoli, nobildonna del XIII Secolo che scelse la povertà evangelica, distinguendosi come una figura centrale nella spiritualità francescana, accanto al Santo di Assisi di cui fu amica devota, tanto da meritare l’appellativo di “Frate Jacopa”.
L’autrice del libro è Terziaria Francescana, nel 2013 fu insignita del premio “La Rosa d’Argento di Jacopa de’Settesoli” a Santa Maria degli Angeli, per l’opera di assistenza e sostegno ai terremotati di Abruzzo insieme ai suoi colleghi di lavoro. A Marino inoltre, città dove Viti risiede, si dedica all’aiuto dei poveri ed all’animazione spirituale, una esperienza che cresce diventando impegno nella diffusione della figura di Jacopa de’Settesoli, di cui il libro è testimonianza.
La presentazione è fissata per sabato 6 dicembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Colonna, presso la Sala Consiliare del Comune di Marino, Largo Colonna 1, a partire dalle ore 16:30. Durante l’incontro, patrocinato dal Comune di Marino e dall’Associazione Francescani nel Mondo APS, a dialogare con l’autrice saranno: Valeria De Luca, Presidente de Lo Storico Cantiere, il Prof. Ugo Onorati, Fabio Ciardi, O.M.I – Prof. Istituto Teologia Vita Consacrata “Claretianum” diRoma, Padre Alessandro Partini, OFM – Santuario di Fontecolombo di Rieti, Frate Paolo Maiello: OFM – Vicario Provinciale di San Francesco a Ripa di Roma, Padre Massimo Travascio: OFM – Custode Porziuncola Santa Maria degli Angeli di Assisi. A portare i saluti istituzionali sarano invece il Sindaco di Marino Stefano Cecchi e l’Assessore alla cultura Pamela Muccini, mentre nella veste di moderatrice sarà Giorgia Di Vito, responsabile dell’ufficio comunicazione del Comune di Marino.
“Con questo libro – dichiara Sabrina Viti – ho inteso mettere in luce una figura per troppo tempo rimasta nell’ombra, che invece risulta essere centrale nel Terz’Ordine e unica per vicinanza, amicizia e devozione al Santo Patrono d’Italia”.










