Il 29 ottobre alle ore 21 al Supercinema il Balletto Teatro di Torino, che recentemente ha festeggiato 40 anni di attività, sperimentazione e collaborazioni, presenta “Sista”, duo danzato da Marta Ciappina e Viola Scaglione creato “sulla tessitura invisibile di una complicità […] densa e intrisa di alleanze” dalla coreografa Simona Bertozzi, impegnata in un percorso autoriale e di ricerca che coniuga la trasfigurazione del codice tecnico con riferimenti concettuali e iconografici.
A seguire, lo studio “Alice al contrario” di Loredana Parrella, che immagina Alice da grande, la moderna Alice nel paese delle meraviglie.
“Forse ci sono decine, centinaia, di Alice che non hanno disatteso le aspettative e i sogni dell’infanzia, forse, anzi, per certo tutte noi potremmo essere una di loro”. Uno spettacolo per tutte le età.
Balletto Teatro di Torino
Sista
Coreografia Simona Bertozzi
Danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione
Musica The Slits, Francesco Giomi, Jason Sharp
Light design Simona Gallo
Editing voce Roberto Passuti
Costumi Born to be Reborn Lab
Parole Marta Ciappina e Viola Scaglione
Con il supporto di Lavanderia a Vapore, Collegno (TO)
Progetto realizzato in prima fase con MilanOltre Festival
Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze nella sua produzione di mistero.
Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, approdi e memorie, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario, netto e poroso al contempo.
Fiducia, necessità, benessere.
Confondere il tempo, chiudere gli occhi, percepire l’origine. L’antenato.
Queste le suggestioni che hanno nutrito gli immaginari e articolato i fraseggi condivisi, le azioni solitarie e le attese, aprendo varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò che non è dato vedere…
Nella sua prima forma di quadri danzati, il lavoro approda al festival MilanOltre svelando le prospettive, ancora In itinere, di due presenze diversamente vigili ma entrambe inclinate verso la necessità di ritrovarsi.
Simona Bertozzi
Twain physical dance theatre
Alice al contrario
Di Loredana Parrella
Con Ugnė Kavaliauskaitė
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
“…in qualche modo è come se mi si riempisse la testa di idee…solo che non so di preciso quali! …”
“Alice nel paese delle meraviglie” è una delle più belle e più lette favole della letteratura inglese e la più significante vetta del “nonsense”.
E se immaginassimo Alice da grande? Come è diventata, ora che è una donna adulta? Il suo cuore è ancora affettuoso come nell’infanzia, nonostante lo scorrere del tempo?
Forse crescendo è divenuta altro, forse ci sono decine, centinaia, di Alice che non hanno disatteso le aspettative e i sogni dell’infanzia, forse, anzi, per certo tutte noi potremmo essere una di loro. D’altra parte in ogni donna di oggi, potrebbe nascondersi la moderna Alice nel paese delle meraviglie.