24-27 marzo 2022
Teatro Le Salette
Vicolo del Campanile, 14
La compagnia Libera…Mente
presenta
“Un Phon Rotto all’Hotel Cristallo”
testo originale di
Simone Dabraio e Fabio Serviziati
regia di Fabio Serviziati
con
Anna Baldella, Simone Dabraio, Massimo Di Brino, Mauro Di Lelio,
Rocco Ditella, Giada Durastante, Donatella Pili, Fabio Serviziati
Guest Star
Davide Guarnaccia, Jingle “Saporelli”, Ester
Un uomo ordinario si trova ad alloggiare in un hotel, il phon che ha in camera non funziona e chiede che venga sostituito. Perché nessuno vuole fargli avere il suo phon? Perché gli ospiti dell’hotel sono così sinistri? Cosa c’entra tutto questo con “Saporelli”, quella vecchia soap opera che non va più in onda da tanti anni?
“Un Phon Rotto all’Hotel Cristallo” nasce dall’esigenza di coniugare le atmosfere di alcuni filoni del genere giallo ad un umorismo contemporaneo, dissacrante e a tratti grottesco. Ne deriva una “commedia con mistero”. Nessun investigatore con omicidio impossibile: il mistero ruota attorno ad un phon rotto.
Teatro “Le Salette”, vicolo del Campanile, 14
Orari:
dal 24 al 26 marzo ore 21
27 marzo ore 18
Biglietti:
Biglietto unico 10 euro
La compagnia teatrale “Libera…Mente”
E finalmente i teatri hanno riaperto.
Nella valigia dell’attore abbiamo trovato copioni, maschere, vestiti, colori, musica.
Ma guarda un po’… scopri scopri mi capita tra le mani un copione nuovo, ancora ben conservato, senza sbavature. Leggo il titolo:
“Un Phon Rotto all’Hotel Cristallo”
Scritto da Fabio Serviziati e Simone Dabraio.
E chi saranno questi due nuovi drammaturghi?
E che sarà. La curiosità mi prende e mi tuffo nella lettura.
Foglio dopo foglio, battuta dopo battuta vengo colto da improvvise emozioni, sensazioni strane, curiosità, bella scrittura, nuova, originale, divertente, a volte anche comica.
Ma che bravi questi due giovani autori.
Ma sì, certo che li conosciamo! Fanno parte della compagnia teatrale “Libera…Mente”. Ma non erano due attori?
Sì, erano già presenti in questa bella compagnia teatrale da diversi anni ed ora si cimentano in questa magnifica scrittura.
Un copione tenuto nella valigia per due anni, due lunghi anni di pandemia, che finalmente prende forma e sostanza.
Proposto quindi alla stessa compagnia “Libera…Mente” che ha colto con grande entusiasmo questa nuova sfida dopo due anni di lontananza dalle scene teatrali della città di Roma.
E pensare che è stata presente sin dal lontano 2011 con dei lavori importanti, partendo dai teatri di periferia, come momento di aggregazione giovanile e poi esibendosi su palcoscenici della capitale degni di rispetto, raggiungendo un meritato successo.
Giovani alle prime esperienze, ma pieni di passione per il teatro, volenterosi di apprendere e di sperimentare.
Disciplina, rigore, serietà, professionalità, sono le caratteristiche dei componenti della compagnia.
Molto studio, alcuni in accademia, altri in possesso di diploma di laurea con specializzazione in storia del teatro e altri ancora con studio di sceneggiatura. Spettacoli vari, di autori classici e moderni.
Un lungo percorso pieno di ostacoli ma anche di entusiasmo, con la voglia di mettersi in gioco e, soprattutto, con la mente sgombra, libera dagli schemi del teatro tipico, aperta ad un pizzico di contaminazione con altre realtà che, unita al rispetto per le basi tradizionali, rende le performance della compagnia sempre fresche e divertenti, sia per gli attori che per il pubblico.
Il direttore artistico
Rocco Ditella