Gioiello incastonato tra arte e scienza del XVI secolo
Il 1° novembre, in mattinata, la DMO ha organizzato una visita alla splendida Villa Mondragone, assieme ad Antonello Longo, guida associata. Con la sua posizione panoramica proiettata verso Roma, la sua eleganza e raffinatezza e l’interesse che ha sempre suscitato nel corso della sua secolare esistenza, Villa Mondragone è senz’altro una delle Ville Tuscolane più apprezzate, oltre a essere la più grande.
Il primo nucleo della villa moderna, detto il Casino segreto, fu fatto edificare dal cardinale di origine austriaca Marco Sittico Altemps, a partire dal 1573, su progetto di Martino Longhi il Vecchio. Negli anni, intorno a questo primo edificio iniziarono a esserne eretti altri, fino ad arrivare alla conformazione odierna. Costruita per ospitare la corte papale di Gregorio XIII, sin dall’inizio ha avuto uno stretto rapporto con le scienze, la tecnologia, il sapere e la divulgazione: qui avvenne la riforma del Calendario Gregoriano voluta dal Santo Padre, fu presa come riferimento da Galileo Galilei nell’osservazione sperimentale e dimostrativa con il cannocchiale e oggi è una delle sedi dell’Università di Tor Vergata. Villa Mondragone si fregiò del titolo di villa Pontificia fino al 1626, anno in cui il Papa si trasferì a Castel Gandolfo. Questa residenza è una vera e propria delizia per gli occhi con i suoi giardini, le sue fontane, il suo piccolo pergolato di glicine affacciato su Roma, le sue splendide sale e il suo viale d’accesso.
In Villa Mondragone tutto sembra studiato per colpire gli occhi e il cuore dei visitatori, a partire dal suo ingresso luminoso che, grazie alle pregiate tende, acquisisce una luce calda tipica di una giornata estiva. Il tardo Rinascimento e il Barocco si mescolano, la dinamicità del verde esterno e la plasticità degli interni entrano in contatto attraverso le grandi vetrate e i balconi che fanno scorgere l’Osservatorio di Monte Porzio Catone e danno la possibilità di spiare da lontano, nel completo silenzio, una Roma che appare placida e taciturna.
La visita si svolgerà negli ambienti interni ed esterni, tra cui la meravigliosa Sala degli Svizzeri, il Giardino della Girandola, il maestoso Portico del Vasanzio e il Teatro delle Acque. Si consiglia la partecipazione a un pubblico adulto.
Appuntamento alle 10.30, in Via Mondragone n. 4, a Monte Porzio Catone.
Prenotazione obbligatoria sul sito https://www.visitcastelliromani.it/esperienze/