Sabato 18 settembre, alle ore 15.00,visita guidata gratuita all’ABBAZIA DI SAN GIOVANNI IN ARGENTELLA, il gioiello di architettura romanica (secc. XI-XII), che sta tornando al suo splendore con i recenti lavori di restauro, incastonato nella ridente campagna di Palombara Sabina presso Roma. Superato l’ingresso fortificato, si accede all’arioso interno basilicale, sorprendentemente asimmetrico, impreziosito da splendide colonne marmoree, dal pregevole ciborio in stucco e dalla pergula cosmatesca del 1170. Il luogo colpì particolarmente l’archeologo inglese Thomas Ashby che, agli inizi del Novecento, scrisse una relazione sulla festa di S. Giovanni (24 giugno), quando una folla di pellegrini si recava a bere l’acqua sgorgante presso la chiesa, ritenuta, nel giorno più lungo dell’anno, miracolosa.
La visita, a cura del Funzionario archeologo Zaccaria Mari e del Prof. Arch. Antonio Petrini, si inquadra nel programma “Tra Lazio e Sabina: visite guidate in luoghi minori della cultura del territorio tiburtino, della Valle dell’Aniene e della Sabina Romana”, organizzate dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti fino al prossimo 2 ottobre.
Appuntamento davanti all’Abbazia in Via di S. Giovanni in Argentella, s.n.c. Partecipazione gratuita e senza obbligo di prenotazione.
Obbligatorio il Green Pass ai sensi del D.L. 105/2021.
Per informazioni: zaccaria.mari@beniculturali.it