A Roma, nell’ambito di “Ascolto il tuo cuore città” progetto di Teatro Mobile per “Culture in Movimento” di Roma Capitale, giovedì 12 dicembre alle ore 12 al Link Campus University (via del Casale di S.Pio V 44) parte il walkabout Custodire il fuoco di Urban Experience con il dialogo tra Carlo Infante e Sergio Lo Gatto ad introdurre Prometeo e il suo doppio di Teatro Mobile, ricordandoci che Prometeo significa “colui che conosce in anticipo”. E’ la metafora dell’uomo di scienza che cerca di spiegare il divenire del mondo che si trasforma attraverso le tecnologie, focalizzando la necessità del saper gestire i processi del cambiamento di cui il fuoco è archetipo. Gratuito ma occorre prenotare.
Alle ore 16 alla Scuola di Ingegneria Aerospaziale (Via Salaria 851) si apre con il walkabout di Urban Experience che lancia un evento di danza interattiva con AiEP-Ariella Vidach. Dopo l’esplorazione dei laboratori, condotta con il Preside Palmerini in un complesso di ricerca che rappresenta un’unicità del know how scientifico sulle tecnologie satellitari, si introduce lo spettacolo Hope di AiEP con una riflessione su Il Corpo Esteso nello Spazio. Ovvero si rifletterà su come le Realtà Virtuali si siano sviluppate nell’ambito della NASA per simulare esperienza nell’ambito ristretto di una navicella aerospaziale. Così il corpo ha imparato ad estendersi nel simulacro di avatar che in quanto “doppi” interagiscono in ambiente remoti, anche nello Spazio galattico. Hope intende affermare l’importanza della materialità del corpo senza però rinunciare al fervore dei corpi avatar che all’interno dello spazio virtuale, emergono attraverso lo “sguardo proiettato” di un danzatore dotato di visore VR che condividerà le immagini attraverso proiezioni. Gratuito ma prenota.
Venerdì 13 dicembre alle ore 18 parte il walkabout-esplorazione radionomade Il performing media di NuvolaProject all’interno di “Imaginaria”, mostra permanente di arte immateriale tra Realtà Aumentata e opere pittoriche reinterpretate che prendono vita. In un museo che si offre all’incontro come un portale su più dimensioni della percezione, si verrà coinvolti in una narrazione esperienziale (impostata sui “singolari” della disabilità) fra Storia dell’Arte e storie nell’arte, attraverso cui incontrare riferimenti agli autori, al loro tempo e al nostro, tessendo nuove relazioni con lo spazio e con il suo Genius Loci. Gratuito ma prenota.
Domenica 22 dicembre alle ore 10 al S. Maria della Pietà (P.za S. Maria della Pietà 5, appuntamento alla fontana davanti al padiglione principale-26, a pochi passi da Stazione FS Monte Mario) inizia una sorta di Maratona Basaglia a 100 anni dalla nascita del grande psichiatra e riformatore della disciplina psichiatrica in Italia.
Si apre con il walkabout di Urban Experience Entrare Fuori Uscire Dentro coinvolgendo stakeholder e cittadini sulla rigenerazione urbana dell’ex Manicomio di Roma di cui ci siamo occupati tante volte negli anni scorsi. Subito dopo si svolge lo spettacolo di Teatro Mobile con Pietro Faiella e Liliana Massari dedicato a Zelda Fitzgerald e alla sua schizofrenia gioiosa, incipit per il secondo walkabout “Da vicino nessuno è normale” che condurrà al CoBrAgOr (Cooperativa Braccianti Agricoli Organizzati), ricordando anche figure come Paolo Ramundo che da leader dei Disoccupati Organizzati nel 1978, dopo aver occupato quelle terre accolse gli internati dopo la chiusura del Manicomio. Allora si rivendicava “l’impossibilità di essere normali” associando le sensibilità rivoluzionarie alle più diverse alterità.
A questo punto, nell’ aia del CoBrAgOr (forse l’unica aia agricola presente in città) verso le 11.30, ci sarà Ciao, rediviva! un reading di poesie di Alda Merini con Liliana Massari e Galatea Ranzi, frutto di un lavoro già presentato alla Biennale di Venezia dedicato alla grande poetessa a lungo rinchiusa in Manicomio.