Film cortometraggi girati a Testaccio e dintorni da filmmaker provenienti da oltre 40 paesi diversi, di tutti i continenti: proiezione gratuita per tutti, domani, nell’area dell’Ex Mattatoio, con premiazione dei più belli.
La Weekly Competition di Cinemadamare 2022 nel quartiere di Testaccio a Roma si terrà il 18 giugno presso Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo.
Turisti e cittadini potranno finalmente assistere ai film girati nell’ultima settimana all’interno dello storico quartiere capitolino che ha raggiunto i suoi 100 anni di storia, in cui registi, attori, fonici e direttori della fotografia hanno creato molti set cinematografici a cielo aperto a partire da sabato 11 giugno
Il più grande raduno itinerante di filmmaker al mondo terrà spettacolo con la gara di short film girati da giovani filmmaker, italiani e stranieri, sotto l’ombra de Monte de’Cocci, attraverso il Cimitero Acattolico, lungo le impervie strettoie del Mattatoio, durante una settimana di intensa attività, tra Workshop internazionali, scrittura s e, ovviamente, la produzione di cortometraggi.
Ecco alcuni nomi e le nazionalità dei registi che firmeranno le varie opere: Mon Ross e Stefano Cacciavillani dall’ Argentina, Wyatt Feegrado e Charles Leggett dall’ America, Damian Comas dal Messico, Dawn Wall dalla Danimarca, Maiara Molina dalla Spagna, Mica Tyler dall’Uruguay; e dall’ Italia: Bex Di Maggio, Giuditta Ticci, Lorenzo Baldi, Davide Mazza, Marzio Valdambrini, Andrea Flora, Pietro Buttini
Tutti i filmmaker hanno risposto positivamente agli stimoli della città, che ha ispirato moltissime sceneggiature originali, che renderanno la competizione ancora più avvincente. Si sono confrontati con le imprese e le attività commerciali della città, con i meravigliosi monumenti presenti e con tutta la comunità che ha risposto offrendo ai giovani cineasti sincera ospitalità e generosità.
L’appuntamento è per domenica 18 Giugno alle ore 21:00 presso Città dell’Altra Economia per una coinvolgente sfida e un susseguirsi di film dai generi più disparati, dallo sperimentale al drammatico, dall’azione alla commedia.