Il ponte di Ognissanti è ormai divenuto un modo per cullarsi tra le ferie estive e quelle natalizie. Così sono molte le attività che è possibile svolgere: l’Umbria, con la sua tradizione di arte unita al fascino della natura, si presta in maniera particolare per un week end lungo di relax e divertimento.
Molti sono i luoghi che possono essere visitati in Umbria in un weekend, spostandosi di poco dalla propria sistemazione. Fermandosi, ad esempio, a Terni o Narni, è possibile raggiungere in poche decine di minuti luoghi poco conosciuti. Ad esempio il Casale Viridi, a Narni, è un punto di partenza per organizzare passeggiate ed escursioni: qui è possibile conoscere in dettaglio le bellezze che – a distanza di un’ora – è possibile raggiungere in auto. Il canyon chiamato Gole del Forello – a Todi – è quello in cui il fiume Tevere si getta nel Lago di Corbara. La distanza da Terni è solo di trenta minuti. Il Museo San Francesco a Montefalco è composto dalla Chiesa di San Francesco, dalla Pinacoteca civica, la sezione Archeologica e cantine dei frati.
Si può arrivare alla cantina realizzata da Arnaldo Pomodoro, con la forma di un enorme carapace di tartaruga e che si trova a Bevagna, incastonato nelle colline tra i filari: dista solo cinquanta minuti da Terni, e la struttura evoca, secondo il suo ideatore, una ziggurat, la torre mesopotamica costruita con finalità religiose e sacre per unire il cielo e la terra.
C’è poi Rasiglia, conosciuta come “Borgo dei ruscelli” o “Venezia dell’Umbria”, per via dei corsi d’acqua che attraversano il piccolo centro della frazione, incantandosi tra le strade. Dista solo un’ora da Terni.
Per chi volesse dedicare il weekend di Ognissanti all’attività fisica, è possibile optare per untour in e-bike. Si parte la mattina dalla spiaggia Miralago del lago di Piediluco, e in totale si percorrono circa 36 km, con dislivello massimo di 200 metri. Il livello è facile-moderato, e si giunge alla Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile, che si trova nella piana di Rieti. Si tratta di un anello di 36 km dal fondo misto – sterrato e asfaltato – senza salite rilevanti, lontano dalle auto e immerso nel verde. La pedalata inizia sulla costa, all’ombra della sua fitta vegetazione, raggiungendo così l’alto Lazio attraverso sentieri sterrati e silenziosi. Il grande Lago Velino, nato milioni di anni fa, oggi prosciugato, ci ha lasciato in dote un prezioso terreno ricco di acqua e laghi. Terra che l’uomo ha saputo bonificare e coltivare. Attraverso una strada ciclabile naturale, sovrastata da alberi, si raggiunge proprio questa estesa piana: uno spazio aperto che richiama gli sfondi olandesi. I torrenti diradano a sinistra e destra, con campi arati e verdi. Al rientro si affiancano i resti di una villa romana – l’antica Villa del console d’Assio – caratterizzata da alte volte in pietra costruite con opus reticulatum, ancora oggi perfettamente conservato.
In un’ora dal Casale Viridi c’è il nuovo ponte tibetano nel borgo di Sellano, tra i più alti d’Europa e lungo 517,5 metri. Un’esperienza molto richiesta è una pedalata che conduce – attraverso aree rurali – alle suggestive Gole del Nera, tracciato riqualificato di una vecchia ferrovia. In 20 minuti raggiungiamo la famosa Cascata delle Marmore – la più alta d’Europa – e i suoi tanti sentieri
Il ponte di Ognissanti diventa così l’occasione per ritrovare le bellezze della natura, e avvicinarsi anche all’attività fisica.