Una delle città notoriamente riconosciute tra le più belle al mondo è senza alcun dubbio Roma, capitale d’Italia, metropoli ricca di storia e di bellezze artistiche. Siccome ciò che la contraddistingue è piuttosto evidente, è opportuno riflettere sulle opportunità che ci sono nei suoi dintorni. A tal proposito, siccome il Lazio non è solo Roma, quali sono i siti archeologici da visitare assolutamente fuori dalla capitale? Ecco alcuni consigli per una gita fuori porta all’insegna della cultura.
Villa d’Este
Patrimonio UNESCO dall’ormai lontano 2001, Villa D’Este è uno dei manifesti del Rinascimento italiano per la sua incredibile bellezza composta da fontane – dove prendono vita giochi d’acqua – e grotte. Se si è appassionati d’arte non si può soprassedere alla visita dei giardini europei qui presenti, influenzati dai movimenti del manierismo e del barocco. Presso Villa d’Este è possibile ammirare da vicino alcuni capolavori della storia dell’arte, come ad esempio la cascata della fontana dell’Organo e la fontana del Bicchierone, entrambe realizzate da Gian Lorenzo Bernini.
Villa Adriana
Restando nella stessa zona di Villa d’Este (Tivoli), un altro edificio da vedere per una gita fuori porta all’insegna della cultura è Villa Adriana, una vera e propria perla che caratterizza la Roma imperiale. Anche la suddetta è stata dichiarata patrimonio UNESCO, ma poco prima di Villa d’Este, ossia nel 1999. Qui è possibile ammirare un sito archeologico formato da una elevata quantità di templi, statue, teatri, giardini e fontane di vario genere.
Ostia Antica
Un complesso archeologico di grande rilevanza storica in Italia è Ostia Antica, conosciuta per essere il più importante tra i porti commerciali di Roma. Ovviamente si tratta di una frazione litorale conosciuta per i suoi diversi quartieri: Valentina di Beborghi.com ne parla più nello specifico, e offre una guida completa per sapere dove recarsi nelle varie zone di Ostia affinché si possano ammirare le sue numerose bellezze. Concentrandosi su Ostia Antica, invece, si ha l’opportunità di immergersi in una realtà passata ma ancora incredibilmente viva, tra botteghe, templi, terme, piazze e un teatro attualmente in funzione. Il suggerimento è di fermarsi ad Ostia per almeno un weekend, così da visitare il complesso archeologico nelle migliori condizioni possibili. Infatti, ci si può soffermare sui Porti Imperiali di Claudio e Traiano, così come sulla Necropoli di Porto all’Isola Sacra, ma senza rinunciare a una gita ad Ostia Lido e alla Pineta di Castel Fusano.
Le Necropoli di Cerveteri e di Tarquinia
Le Necropoli di Cerveteri e di Tarquinia sono imperdibili perché offrono ai visitatori una suggestiva testimonianza storica della civiltà etrusca, riproducendo in maniera alquanto fedele i rispettivi sistemi urbanistici. Ma andando per gradi, la Necropoli di Cerveteri è anche conosciuta come la Banditaccia: qui figurano molteplici sepolcri, ed è possibile osservare la suddivisione in strade, piazze e quartieri con la quale è stato organizzato questo complesso archeologico. La Necropoli di Tarquinia, invece, è anche conosciuta come Monterozzi e presenta 150 ettari di estensione aggiudicandosi il primato di sito più grande al mondo. I sepolcri sono scavati nelle rocce, mentre ci sono svariate tombe dipinte che testimoniano l’approccio all’arte e alla vita domestica della civiltà etrusca.
Santuario del Sacro Speco
Uno dei siti archeologici più suggestivi al mondo e presso cui recarsi per una gita fuori Roma, pur restando nel Lazio, è il Santuario del Sacro Speco, anche detto il Monastero di San Benedetto. Si tratta di un complesso caratterizzato da numerose testimonianze di arte mistica e di costruzioni altamente spirituali; per arrivarci basta percorrere il famoso cammino di San Benedetto, il quale collega Norcia a Montecassino. Ci si raccomanda di fermarsi ad osservare la Grotta di San Benedetto, ambiente alquanto mistico e meditativo dove poter respirare aria pura mentre si è in rigoroso silenzio.