Dieci sono le sale tematiche con i reperti rinvenuti nelle 368 tombe del tumulo di Corvaro e in tutto il Cicolano: Nesce, Torano, Alzano, Capradosso, Cartore.
Il Museo Archeologico Cicolano è stato inaugurato il 17 dicembre 2016 e nasce dal continuo e incessante impegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, oggi SABAP per l’Area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti. È stato realizzato dalla VII Comunità Montana Salto-Cicolano grazie al contributo economico della Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili.
Attraverso un percorso cronologico e topografico, i reperti esposti tracciano un itinerario storico e archeologico, dall’età preromana al medioevo attraverso tutto il Cicolano, una regione del Lazio corrispondente alla valle del Salto.
Il percorso museale si snoda attraverso 10 sale ed è arricchito da un ricco apparato illustrativo e didattico di pannelli bilingui. Le teche espongono materiali provenienti da diversi contesti archeologici. L’insieme contribuisce a fornire un’idea dell’occupazione del territorio dall’epoca preromana, con le tante testimonianze funerarie, all’età romana, con le testimonianze legate ai luoghi di culto e agli abitati di età romana.
Il Museo Archeologico Cicolano è inserito nell’Organizzazione Museale della Regione Lazio e fa parte del SIMBAS (Sistema territoriale Integrato Musei Biblioteche Archivi della Sabina e del Cicolano).
IL TUMULO DI CORVARO DI BORGOROSE
Lo scavo del Tumulo nella piana di Corvaro è iniziato nel 1984 quando furono consegnati alla Soprintendenza dei materiali archeologici dall’Archeoclub di Pescorocchiano.
Il tumulo di Corvaro di Borgorose, è un monumento funerario architettonicamente complesso. Detto localmente il Montariolo, è un sepolcro collettivo e accoglie quindi molte sepolture.
Tra la metà del IX e gli inizi dell’VIII secolo a.C., prima della costruzione del monumentale sepolcro, nell’area esisteva forse una necropoli di piccole tombe a tumulo. Una di queste tombe è la T. 8. Gli oggetti di corredo che accompagnano il defunto erano un vaso in impasto e una spilla per le vesti, entrambi di una foggia caratteristica della moda del tempo.
Tra la metà e la fine del VII secolo a.C. in questa necropoli fu sepolta una giovane donna di circa 22 anni, che in vita era stata in personaggio di una certa rilevanza nel suo gruppo sociale. Fu sepolta con preziose collane in elettro e una stola in cuoio a placche di bronzo traforate con cervi e abbellita da figurette di papere dorate. Fu deposta anche una sacca con serpenti, roditori e piccoli uccelli.
INFORMAZIONI E CONTATTI:
Museo Archeologico del Cicolano
Indirizzo: Piazza San Francesco, 7 – Corvaro di Borgorose (RI)
Telefono: +39 346 0813024
eMail: info@museoarcheologicocicolano.it
Web: https://www.museoarcheologicocicolano.it