Novità all’ospedale CTO – A. Alesini di Roma, che negli ultimi anni è stato interessato da lavori di ristrutturazione che hanno consentito una radicale opera di ammodernamento per il rilancio della struttura. Gli ultimi interventi per un totale di circa 2 milioni di euro hanno riguardato la nuova Tac, la Week Surgery e le nuove sale operatorie 21/01/2020 – Novità all’ospedale CTO – A. Alesini di Roma, che negli ultimi anni è stato interessato da lavori di ristrutturazione che hanno consentito una radicale opera di ammodernamento per il rilancio della struttura. Gli ultimi interventi in ordine cronologico per un totale di circa 2 milioni di euro hanno riguardato la nuova Tac, la Week Surgery e le nuove sale operatorie.
Nello specifico sono stati realizzati lavori di ristrutturazione che hanno consentito di attivare:
- gli Ambulatori ortopedici, con sportelli CUP dedicati e sala gessi passante in comune con il Pronto Soccorso,
- il poliambulatorio specialistico ospedaliero con sala d’attesa dedicata,
- lo smaltimento della carica di cobalto della gamma unit dopo 25 anni di inattività,
- la riattivazione del blocco operatorio sito al 2° piano per consentire la ristrutturazione del gruppo operatorio del 4° piano,
- la riattivazione dell’attività di radiologia interventistica della colonna,
- lo spostamento al 2° piano del Centro Dialisi di via Noventa,
- l’installazione di una nuovissima Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla;
- il rifacimento di parte delle facciate.
I lavori hanno previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie, puntando sul principio fondante di ogni struttura sanitaria che è l’umanizzazione.
Gli ultimi interventi in ordine cronologico hanno riguardato: la ristrutturazione integrale di una zona obsoleta del Pronto Soccorso Ortopedico, su una superficie di circa 200 mq (prima fase), per accogliere una TAC di ultima generazione; la Week Surgery con la riorganizzazione are una degenza confortevole, dotata di un grande spazio di accoglienza per i pazienti ed i familiari; le sale operatorie, per assicurare contemporaneamente il massimo della sicurezza e il comfort.
“Quando siamo arrivati alla Regione, nel 2013, il Cto di Roma rischiava la chiusura dopo anni di tagli e di stop alle assunzioni. Era uno degli ospedali che erano stati svenduti per pagare i debiti – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha partecipato all’inaugurazione e ha commentato così sui suoi profili: oggi è un simbolo della rinascita della sanità del Lazio: i pazienti potranno contare su un nuovo Pronto Soccorso, un nuovo reparto di Ortopedia e un nuovo blocco operatorio. E andiamo avanti anche con nuove assunzioni di medici e infermieri. Una bella notizia nella giornata storica in cui è stato votato l’ultimo atto per uscire dal commissariamento della sanità del Lazio. Non ci fermeremo, lo scetticismo lo lasciamo alle spalle, investiamo sulla speranza e continuiamo così.”
“Per il Cto oggi è una rinascita. Anni fa c’era grande incertezza sul futuro dell’ospedale, le persone erano preoccupate. Oggi raccogliamo i frutti del nostro lavoro. La missione del Cto è quella di
ospedale dedicato all’ortopedia e alla riabilitazione”- così Alessio D’Amato, assessore alla sanità.