Si è conclusa ieri la IV Edizione del “Cancello delle favole”, il Festival di teatro per ragazzi promosso dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto “Officine culturali” della Regione Lazio, del riconoscimento del MIBACT in collaborazione con il Comune di Formia e la Confcommercio di Latina.
Un fiume di bambini, ragazzi e famiglie hanno partecipato alle letture mattutine di favole tra musica e una dolce colazione, ai laboratori di costruzione di pupazzi ed illustrazione, ai laboratori sui diritti umani a cura del gruppo Amnesty International di Formia, alle storie pomeridiane dei burattini delle tradizione, alle presentazioni dei libri, agli spettacoli serali di compagnie nazionali com il Teatro del Drago di Ravenna ed il Teatro Verde di Roma che hanno sempre registrato il tutto esaurito.
E’ così che nell’antico anfiteatro romano tra i profumi delle case, l’accoglienza degli abitanti del luogo, i cesti che salivano e scendevano dalle logge, le quasi centenarie entusiaste la musica di un organetto scandiva il risveglio, strani personaggi prendevano vita tra cocomeri di cartone e mongolfiere di palloncini dell’Unicef, i bambini conoscevano la maschera tradizionale di Fagiolino, imparavano i diritti dell’infanzia, alzavano le mani in coro insieme al “Gatto con gli stivali”.
Tre giorni di partecipazione e di comunità che ha visto il teatro Bertolt Brecht rinnovare ancora una volta il proprio impegno a favore dell’infanzia portando il festival anche fuori porta nel reparto di pediatria dell’ospedale di Formia per rallegrare una giornata estiva dei bambini ricoverati ed a Roma al Museo Nazionale Tradizioni Popolari per il momento per i più piccoli promosso in occasione della Festa dei Musei del MIBACT.
Il Cancello delle Favole anche quest’anno è stata una tappa dei “Teatri del Mondo” di Porto Sant’ Elpidio. Il festival si conferma come appuntamento attesissimo dai bambini della città e dalle famiglie di turisti che aspettano per godere insieme questo evento in un posto bellissimo, in un contesto ideale. Con un maggiore sostegno degli enti locali il festival potrebbe diventare un volano di eventi di successo anche a livello nazionale. In attesa che questo accada noi continuiamo ad insistere perchè come dice qualcuno “c’è chi parla e c’è chi fa”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.