Iniziata lunedì 16 Gennaio la II fase del progetto “Teatro per l’ascolto … emozioni sommerse” promosso dal Teatro Bertolt Brecht di Formia e finanziato dalla legge 328/2000 dei piani di zona distretto Formia – Gaeta.
Il teatro entra nelle scuole, negli atrii, nelle aule e nei corridoi come una materia “speciale” dalle mille potenzialità che unisce la terra alle isole. Attraverso il gioco ed un contatto diretto con professionisti ed esperti tra attori, scenografi e musicisti, i ragazzi potranno realizzare un piccolo sogno: la messa in scena di uno spettacolo teatrale. Gli studenti, infatti, attraverso tutte le fasi e gli aspetti del magico mondo del teatro (dalla conoscenza allo studio, dalla drammaturgia alla musica, dalla scenografia all’interpretazione), alla fine dell’anno apriranno il sipario e mostreranno il frutto del loro lavoro su un tema comune scelto: Il Mediterraneo e la diversità in tutti i suoi aspetti.
Nove comuni coinvolti (Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Spigno, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Ponza, Ventotene), numerosi istituti scolastici (I.C. Giosuè Carducci di Gaeta, I.C. Dante Alighieri Formia – Ventotene, I.C. Vitruvio Pollione, I.C. Pasquale Mattei, I.C. Minturno 1 – Spigno Saturnia, I.C. G.Rossi di SS. Cosma e Damiano, IC A.Fusco di Castelforte, I.C. Pisacane di Ponza, I.C. Itri), 600 ragazzi protagonisti, sette mesi di lavoro: questi solo alcuni dati dell’itinerario formativo destinato alla prevenzione del disagio.
“Il Teatro per l’ascolto si conferma come un progetto pilota nazionale per qualità e la quantità delle forze in campo. La scuola viene messa al centro dei paesi e delle province, il teatro si conferma come ponte interculturale che lega territori diversi. In questi 10 anni di progetto l’obiettivo più importante è stato creare e dare senso a questa comunità del distretto straordinaria e bellissima ma per troppo tempo parcellizzata”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.
—