Proviamo a immaginare i possibili scenari all’aumento della temperatura media del pianeta. Giobbe Covatta lo fa in maniera comica, in uno spettacolo che si intitola «6° (sei gradi)». Cosa potrebbe accadere se la temperatura della Terra aumentasse di uno, due, tre, quattro, cinque o sei gradi? Si chiede e offre una risposta, l’autore e interprete dello spettacolo in programma alla Sala Umberto di Roma dal 5 al 17 marzo.
UNO SPACCATO SUI PROBLEMI LEGATI ALL’AMBIENTE – In «6° (sei gradi)» la satira e l’ironia si legano alla divulgazione scientifica: lo spettacolo offre infatti uno spaccato sui problemi legati all’ambiente, alla sovrappopolazione e all’energia che lasciamo in eredità ai nostri diretti discendenti. Covatta, nonostante lo stato in cui troveranno la terra, è convinto che gli uomini non perderanno il loro ingegno.
Il comico si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche, che saranno messe a punto per far fronte ad una vera e propria emergenza ambientale e sociale. Ne emergono personaggi di grande verve comica, indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che l’uomo avrebbe dovuto fare in decenni di storia.
Il comico si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche, che saranno messe a punto per far fronte ad una vera e propria emergenza ambientale e sociale. Ne emergono personaggi di grande verve comica, indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che l’uomo avrebbe dovuto fare in decenni di storia.
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