Il Faro on line -Sabato 28 luglio alle ore 21, nella suggestiva cornice di Piazza Olmo Perino a Fondi, andrà in scena: “La sorella di Giovanni” di Gino Fiore. Il drammaturgo fondano ripropone la sua pieces, scritta appositamente lo scorso anno per la Settimana Culturale, persuaso dalle tantissime richieste di replica arrivate, soprattutto, dal pubblico. La scena è affidata proprio alla maestria di Gino Fiore, che scrive, recita insieme alla sua compagnia, e dirige: “La sorella di Giovanni”, un atto unico con, in ordine alfabetico: Claudio Andolfi, Anna Maria Aspri, Tommasina Biondino, Luigi de Bonis, Tina Di Mauro, Luigi di Vito, Gino Fiore, Salvatore Ialongo ed Egidia Salemme.
Poeta, commediografo, attore, Gino Fiore è nato a Fondi nel 1945. Amico carissimo di Libero De Libero, Giuseppe De Santis, Domenico Purificato, Dan Danino Di Sarra, Guido Ruggiero, dopo la laurea in Farmacia, incontri e frequentazioni gli forniscono occasioni di esordio scenico sia in veste di interprete che di autore. Ha interpretato lavori di ampio respiro, da Eduardo a Pirandello a Checov , fino a produrre come interprete e regista “La morte di Nerone”, scelto per lui da Raf Vallone, di Felicien Marçeau, tradotto da Ugo Ronfani, lungo e ampio monologo rappresentato per la prima volta in Italia. Ha tenuto vari recital concerto con il grande etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Ha celebrato il centenario della nascita di Pablo Neruda con il recital “E amore sia” insieme al virtuoso della fisarmonica Cristiano Lui. Nel suo crescendo artistico, è pietra miliare l’incontro con Anna Maria Aspri, attrice di grande carisma, impegno e versatilità. Insieme a lei ha portato sulla scena a Fondi, Latina, Roma, Napoli, lavori unanimemente acclamati da critica e pubblico.
“La sorella di Giovanni” racconta di due fratelli Giovanni e Rosalinda Licata che vivono insieme a Milano, nell’appartamento di lui, avvocato di grido, single di cinquantaquattro anni. Lei, invece, è una casalinga di quarantacinque anni, che ha sempre vissuto a Lentini in Sicilia. Dopo la morte dei genitori ha raggiunto il fratello, essendo l’unico parente. Ad un mese dal suo arrivo tra i due è guerra aperta. La commedia si snoda, in modo brillante attraverso situazioni che la sorellina con un’intelligenza feroce, saprà creare. Lo spettacolo è organizzato dall’associazione Ferruccio Busoni con il patrocinio del Comune di Fondi e la XXII Comunità Montana.