Dopo il successo della prima edizione, la Regione Lazio presenta la seconda edizione di LAZIOSound, il programma persostenere la produzione, promozione, distribuzione e l’internazionalizzazione dei giovani musicisti under 35. Il programma generale prevede 4 azioni, e la prima ad essere promossa sarà LAZIOSound Scouting, seconda edizione di un contest riservato ai giovani musicisti emergenti che dal 14 ottobre fino al 25 novembre potranno candidarsi gratuitamente caricando direttamente il loro brano sul portale del progetto https://www.regione.lazio.it/laziosound/.
“Con LAZIOSound vogliamo dare nuove opportunità ai giovani, per incentivare la creatività e per sostenere percorsi di vita di ragazze a ragazzi che desiderano intraprendere la carriera musicale. Per i giovani può essere difficile affacciarsi in un mondo così complesso e per questo motivo puntiamo ad accompagnare gli artisti, sostenendoli dalla produzione alla diffusione del loro brano – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti –
Abbiamo sempre messo al centro dell’agenda politica l’innovazione e la creatività come elementi centrali dello sviluppo del territorio regionale, e questo programma regionale in particolare è finalizzato alla valorizzazione dei talenti del Lazio, per diffondere la cultura musicale giovanile e favorire nuova produzione artistica, incentivandone la presenza sul mercato. Un’attività che a maggior ragione quest’anno, con una crisi pandemica che ha fortemente colpito il settore dello spettacolo dal vivo, acquista ancora più importanza”.
La prima edizione di LAZIOSound – che ha registrato 600 iscrizioni per un totale di 1.250 artisti e 5 eventi dal vivo nel territorio regionale – è stata il punto di partenza per la costruzione di un set di azioni trasversali con l’obbiettivo di intervenire in ogni settore dell’intera filiera musicale. Un processo in continuo sviluppo che approda adesso alla seconda edizione.
Saranno cinque le categorie relative ai generi musicali: Jazzology per le sonorità jazz, I Love Mozart per la musica classica, Songwriting Heroes per quei territori di confine fra indie, pop, folk e rock che costituiscono l’orizzonte del nuovo cantautorato, God is a Producer per l’elettronica e Urban King per il rap, l’hip hop e tutto l’universo urban.
Le opere candidate verranno esaminate da una giuria di qualità costituita da alcuni dei protagonisti del panorama musicale nazionale che selezioneranno i primi cinquanta semi-finalisti. Per la musica jazz, Mario Ciampà, direttore artistico di uno dei più importanti festival jazz internazionali, il Roma Jazz Festival giunto alla sua 44° edizione, e il musicista Ainè, fra i migliori esponenti della scena nu soul in Italia, definito da Vanity Fair come uno dei migliori 25 artisti emergenti del 2019. Le composizioni di musica classica saranno valutate da Andrea Lucchesini, direttore della prestigiosa Accademia Filarmonica Romana, e dalla pianista Silvia Cappellini Sinopoli mentre di Songwriting Heroes si occuperanno il musicista Roberto Bob Angelini e Gianmarco Dottori, cantautore e animatore di Spaghetti Unplugged, format di riferimento per la nuova scena cantautorale romana e non solo. Due triadi di eccellenza dedicate invece a God is a Producer e a Urban King. Per la musica elettronica il dj e producer Claudio Coccoluto, indiscusso padrino della musica house che ha fatto la storia del clubbing in Italia; Donato Dozzy, dj e producer fra i più apprezzati al mondo per quanto riguarda la musica techno, nonché pioniere della scena clubbing capitolina prima di trasferirsi a Berlino; e Andrea Esu, direttore artistico di Spring Attitude, uno dei più importanti festival internazionali che esplorano le sonorità digitali. I brani candidati nella sezione dedicata al rap e ai suoni urban, infine, saranno giudicati da Ice One, nome culto della scena musicale e artistica internazionale; il producer Drone126 della crew 126 e nella scuderia di un’etichetta prestigiosa come Asian Fake; e Matteo Lalli, promoter e ideatore di Smash, uno dei party da club più seguiti della Capitale.
Al termine di questa prima fase, verranno selezionati i primi dieci semi-finalisti per ogni categoria, che dovranno sottoporsi a una seconda votazione, questa volta dal pubblico, che potrà votare on line. I restanti tre finalisti per ogni categoria, si esibiranno poi live in un grande evento dedicato allo Spazio Rossellini, gestito da ATCL per Regione Lazio. Tutti i quindici finalisti verranno poi ospitati a Radio Rock.
I cinque musicisti vincitori del contest, inoltre, verranno accompagnati passo passo nella produzione, promozione, circuitazione, formazione e distribuzione discografica. In particolare, ogni vincitore verrà sostenuto nella produzione artistica ed esecutiva di un branoe di un videoclip, nella distribuzione sulle piattaforme digitali del brano prodotto e in una serie di consulenze e supporti operativi relativi alla comunicazione social e alla promozione stampa. I video verranno invece rilanciati sui media web di settore (Rockit, Soundwall, Jazzit, Esse Magazine, Quinte Parallele e Suonare News) mentre sul fronte del sostegno all’internazionalizzazione verrà realizzato un live/show case e un’intervista con un media di settore di rilevanza internazionale.
Il vincitore assoluto di tutti i contest, invece, che verrà decretato durante la finalissima, sarà premiato con la produzione professionale di un intero album.
Ma non finisce qui:per valorizzare ulteriormente i giovani talenti musicali del territorio regionale, rafforzandone la presenza sul mercato, verranno erogati dei contributi specifici a fondo perduto e saranno messe in atto una serie di azioni di circuitazione degli artisti nel Lazio e in tutta Italia attraverso l’inserimento di esibizioni live nei programmi di festival importanti come il MEI di Faenza, Classica al Tramonto, Dominio Pubblico e format di successo come Spaghetti Unplugged e Smash.
LAZIOSound è realizzato da Regione Lazio, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili. Il programma è coordinato da Lorenzo Sciarretta, delegato del Presidente alle Politiche Giovanili, con la direzione artistica di Davide Dose, founder di Spaghetti Unplugged e organizzatore attivo da molti anni nel tessuto della musica capitolina e regionale, dalla classica al jazz.
A completare il quadro, LAZIOSound Campus, il momento dedicato alla formazione nel Castello di Santa Severa per favorire la crescita professionale e artistica dei gruppi e dei singoli musicisti che, attraverso la guida di docenti/artisti, acquisiranno le competenze necessarie in materia di booking, contrattualistica, agibilità, diritto d’autore, produzione, promozione e distribuzione. Fra i docenti della scorsa edizione, Riccardo Sinigallia e Noemi.
Infine, oltre a tutte le attività di LAZIOSound Scouting, verranno lanciati nelle prossime settimane anche i bandi di finanziamento a fondo perduto per le altre azioni del programma: LAZIOSound Recording, rivolto alle etichette discografiche e produzioni e LAZIOSound Touring, destinato ai booking e alle agenzie di promozione sul territorio.