Con l’arrivo della primavera e dell’estate, sarà per i profumi, per quel senso di risveglio, ma ritorna anche la voglia di viaggiare.
La primavera in Sardegna è uno dei momenti migliori per visitarla.
Gli alloggi costano meno, le spiagge sono meno affollate, alcune calette addirittura deserte, e il clima è mite.
Visitare l’isola in primavera ti permette non solo di goderti il mare più serenamente ma anche di visitare attrazioni naturali stupende, siti archeologici e tutti i paesi dell’entroterra che durante questa stagione organizzano sagre e rassegne enogastronomiche.
La Sardegna offre un’atmosfera magica unica!
Grazie ai corposi collegamenti aerei anche in termini di orari fra roma e Olbia è possibile fare sempre un weekend di vacanza a Olbia.
Dunque, perchè non passare un weekend in Sardegna, lontano dalle città?
Come muoversi in Sardegna
Il modo migliore per girare la Sardegna è l’auto.
È il modo più semplice per raggiungere i luoghi del tuo itinerario, anche se non è l’opzione più economica.
Usare i mezzi pubblici ti farà risparmiare un po’ di soldi, ma i treni e gli autobus non sono i mezzi più affidabili o efficienti per viaggiare sull’isola.
L’auto ti consente di arrivare dove vuoi quando vuoi.
Per arrivare in Sardegna, la maggior parte dei viaggiatori vola da città italiane o europee in uno dei tre aeroporti principali della Sardegna, situati alla periferia di Cagliari, Olbia e Alghero.
Ci sono tanti voli nazionali disponibili dagli aeroporti di Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Venezia e Verona.
Una volta arrivato sull’Isola è possibile noleggiare, presso l’aeroporto di Olbia, con Only Sardinia Autonoleggio only-sardinia.com.
Un Weekend tra i Borghi
La Sardegna non è solo Costa Smeralda ma, sopratutto nell’entroterra, vi sono tantissimi piccoli borghi con casette in granito e balconi fioriti da visitare.
La primavera è la stagione perfetta per visitare Bosa che vi conquisterà con le sue casette colorate affacciate sulle rive del fiume Temo.
Dopo una passeggiata nel quartiere pittoresco Sas Conzas e nel centro storico, ricco di bellezze e testimonianze risalenti all’epoca dei fenici, vi suggeriamo di raggiungere il Castello Malaspina, arroccato in collina, dal quale potrete ammirare un panorama stupendo sull’intero paese.
Un elenco di consigli su cosa vedere in Sardegna in primavera non può prescindere dalla scoperta della bellissima Olbia. Una città antica, che offre al visitatore un parco archeologico denso di reperti e testimonianze dell’epoca romana disseminate tra il centro città e gli immediati dintorni.
Oltre a monumenti e siti storici come la Basilica di San Simplicio, il nuraghe Riu Mulinu, il Museo Archeologico e l’Acquedotto Romano, chi viene in vacanza a Olbia non dovrà per nulla al mondo rinunciare a una passeggiata in una delle sue splendide spiagge, godibili anche fuori stagione.
Olbia dista pochi chilometri dalle località della Costa Smeralda, con le quali condivide la bellezza di uno dei mari italiani più invidiati dai turisti di tutto il mondo.
Castelsardo è l’ideale se hai voglia di tornare indietro nel tempo e trascorrere una serata passeggiando per uno dei borghi medievali più suggestivi della Sardegna.
Adagiato su una collina che domina il Golfo dell’Asinara, nel nord ovest della Sardegna, Castelsardo è un borgo medievale universalmente riconosciuto come uno dei più belli d’Italia.
Le strette strade che portano in cima alla collina vi condurranno attraverso l’antico borgo – fatto di case in pietra di molti secoli – fino al Castello Doria, che fu costruito nel 1270 e oggi ospita il Museo del Vimini Mediterraneo e dell’Intreccio – molto interessante da visitare solo per la sua architettura da solo.
L’Arcipelago de La Maddalena
Questo arcipelago si trova nel nord-est della Sardegna nella regione della Gallura vicino alla famosa Costa Smeralda con i più esclusivi resort di lusso, e vicino alla Corsica, dalla quale separa Bonifacio Stretto.
Si compone di 68 isole e isolotti, i maggiori dei quali sono La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Budelli, Santa Maria, Razzoli e Spargi.
Qui la bellezza vergine delle isole crea un vero e proprio paradiso nel cuore del Mediterraneo: l’acqua è così trasparente che in alcuni punti è possibile vedere il fondale fino a 10 metri di profondità!
I pittoreschi paesaggi delle isole, circondati da naturali rocce granitiche scultoree dalla forma sorprendente, sono diventati un simbolo dell’arcipelago. Da non perdere le magnifiche spiagge selvagge dell’isola di Budelli, famosa nel mondo per la sua sabbia rosa.
Un Weekend archeologico
I weekend di primavera sono perfetti per scoprire la storia millenaria dell’isola.
Da nord a sud la Sardegna è piena di siti archeologici e resti della civiltà nuragica che vale la pena di scoprire.
Tra i siti più famosi e spettacolari c’è sicuramente Su Nuraxi di Barumini, l’unico nuraghe riconosciuto come patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Durante un viaggio a tema archeologico le splendide città antiche di Tharros a Cabras e di Nora nel comune di Pula sono attrazioni che non possono mancare nell’itinerario.
Tra i siti archeologici di Sassari il Monte d’Accoddi è quello che spicca di più per la sua particolarità, infatti si tratta di uno ziqqurat simile a quelli mesopotamici unico in tutto il mediterraneo considerato il punto d’incontro tra umano e divino.