L’infiorata è una festa tradizionale che si celebra in diverse parti d’Italia, principalmente in alcuni centri storici, come ad esempio Noto, Genzano di Roma, Spello, e Bolsena. La festa è caratterizzata dalla realizzazione di elaborati tappeti di fiori colorati disposti sulle strade, formando complessi disegni e motivi.
L’origine dell’infiorata risale al XVII secolo e le ragioni per festeggiare possono variare leggermente da una località all’altra.
In generale, l’infiorata è considerata una celebrazione religiosa, spesso collegata alla festività del Corpus Domini (Corpus Christi), che cade 60 giorni dopo la Pasqua cattolica. Durante questa festività, si commemora la presenza di Cristo nell’Eucaristia e si rende omaggio al sacramento dell’Altare.
Le strade vengono decorate con fiori e petali colorati per creare tappeti di bellezza e grandezza sorprendenti. I disegni possono essere di vario genere, spaziando dalle rappresentazioni religiose ai motivi geometrici o floreali. I partecipanti all’infiorata lavorano con grande cura e precisione per creare queste opere d’arte effimere, utilizzando petali di fiori, foglie, semi e altri materiali vegetali.
L’infiorata è un momento di incontro e celebrazione per la comunità locale, che coinvolge molti abitanti e visitatori. Durante la festa, vengono organizzate anche processioni religiose e altri eventi culturali, arricchendo l’esperienza complessiva.
Storia dell’Infiorata
La tradizione delle decorazioni è nata a Roma nella prima metà del XVII secolo come espressione della cosiddetta festa floreale.
Si ritiene, infatti, che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata nella basilica vaticana ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria vaticana, e di suo figlio Pietro, i quali avevano usato “fiori frondati e minuzzati ad emulazione dell’opere del mosaico” il 29 giugno 1625, festa dei santi Pietro e Paolo, patroni di Roma.
La tradizione barocca delle decorazioni floreali era stata adottata già nel XVII secolo nelle località dei Castelli romani probabilmente per gli stretti legami di questo territorio con Gian Lorenzo Bernini, il principale artefice di feste barocche.
La tradizione dell’infiorata si diffuse anche fuori del Lazio, ad esempio nell’Appennino forlivese, in località come Rocca San Casciano.
La prima infiorata allestita per la festività del Corpus Domini risale al 1778 (anno in cui vennero allestiti alcuni quadri floreali nella via Sforza di Genzano) oppure al 1782 (anno in cui un tappeto coprì l’intera via senza soluzione di continuo).
Da allora le località in cui si allestiscono infiorate in occasione nella ricorrenza del Corpus Domini sono numerose, specialmente dell’Italia centrale, ma anche dell’estero.
Il significato dell’Infiorata
L’infiorata ha diversi significati, che possono variare a seconda del contesto storico e culturale in cui si svolge. Tuttavia, ci sono alcuni significati comuni che sono associati a questa tradizione.
- Espressione artistica: L’infiorata è considerata un’arte effimera. I tappeti di fiori e i disegni realizzati rappresentano l’espressione creativa e artistica dei partecipanti. Gli intricati motivi e i colori vivaci delle composizioni floreali mostrano l’estro e la maestria degli artisti che li creano.
- Devozione religiosa: In molte località, l’infiorata è legata a festività religiose, in particolare al Corpus Domini (Corpus Christi), che commemora il sacramento dell’Eucaristia nella tradizione cattolica. La realizzazione dei tappeti di fiori è un modo per onorare e celebrare la presenza di Cristo nell’Eucaristia.
- Bellezza e natura: I fiori sono spesso associati alla bellezza e alla natura. L’infiorata mette in risalto la bellezza fugace dei fiori e la loro capacità di trasformare lo spazio urbano in un’opera d’arte. Questa tradizione celebra la natura e ne evidenzia la meraviglia attraverso l’uso creativo dei fiori e degli altri materiali vegetali.
- Comunità e tradizione: L’infiorata è spesso un evento di grande rilevanza per la comunità locale. Coinvolge numerosi abitanti del luogo che lavorano insieme per creare i tappeti di fiori. Questa tradizione rappresenta un momento di condivisione, cooperazione e orgoglio collettivo per la comunità, mantenendo viva una pratica radicata nella cultura locale.
In sintesi, l’infiorata unisce l’arte, la fede, la bellezza della natura e il senso di appartenenza alla comunità. Rappresenta una manifestazione culturale ricca di significato, che incarna la creatività umana, la devozione religiosa e l’amore per la bellezza della natura.