Risulta essenziale riuscire a prendersi cura dei propri beni personali, poiché in caso contrario si andrà incontro a continue difficoltà e a spese economiche talvolta importanti. Molto spesso le persone tendono a prendersi cura delle automobili che possiedono, sottovalutando invece la moto. Questo accade perché si crede erroneamente che il veicolo a due ruote sia più robusto e maggiormente “semplice” da custodire, mentre invece è altrettanto delicato e la sua salute va perciò preservata a dovere. Se si tralasciano molteplici aspetti legati alla moto, è probabile che quest’ultima presenti dei problemi meccanici, per cui si potrebbe addirittura arrivare a non poterla più usare. Alla luce di quanto descritto, cosa bisogna fare? Ecco dei consigli pratici su come prenderti cura della tua moto!
Pianificare una pulizia regolare del veicolo
L’accumulo di sporcizia, di polvere e di detriti può certamente incidere sulle condizioni di salute in cui verte un veicolo come la moto. Siccome è facile immaginare che quando guidi becchi anche delle giornate dove piove con abbondanza, al punto che si formano le pozze e il fango, una volta rientrati a casa dovresti sempre dare uno sguardo alle ruote, al parafango e così via. Per evitare che gli altri agenti esterni contaminano eccessivamente il tuo veicolo a due ruote, il suggerimento è di pianificare una pulizia regolare da effettuare rigorosamente a mano, poiché le lanci idropulitrici impiegate durante i lavaggi automatici risultano alquanto aggressive e talvolta poco funzionali.
Dunque, munisciti di un secchio pieno d’acqua, di una spugna, di detergenti e altri prodotti pensati proprio per la moto, ma non lasciar perdere gli angoli: usa uno spazzolino da denti e passa lo sgrassatore dove difficilmente arrivi con la spugna. Inoltre, devi sapere che non è mai opportuno strofinare con troppa foga altrimenti rischieresti di danneggiare la moto, mentre con la spazzola riuscirai senz’altro a rimuovere la polvere accumulata sui freni. Una volta completati questi passaggi, sciacqua e risciacqua finché la tua moto non brillerà.
La revisione
Una volta che la moto viene immatricolata, è bene che tu sappia che dopo quattro anni scade la revisione, per cui diventa essenziale procedere entro il mese indicato sul certificato di circolazione. Dopo bisogna procedere con questa operazione ad intervalli di due anni, tenendo in considerazione il mese durante il quale è stata registrata la precedente revisione. Si tratta di una pratica burocratica che rientra perfettamente nell’ambito della cura, poiché avere una moto non in regola è un atto illegale che può anche portare alla confiscazione. In qualunque città italiana ci sono centri autorizzati con cui ci si può accordare tramite un portale, perciò oggigiorno svolgere una revisione moto roma è davvero semplice. Grazie alla revisione si viene messi al corrente sulle condizioni meccaniche relative al proprio veicolo, regolandosi di conseguenza.
Manutenzione della moto: controllare catena, pneumatici, freni e sospensioni
Hai il dovere di tutelare le varie parti della moto singolarmente, attuando un piano di manutenzione che preveda la gestione e l’eventuale sostituzione di componenti come la catena, gli pneumatici, i freni e le sospensioni. Nel primo caso è bene procedere periodicamente per assicurarsi che il grado di tensione della catena sia efficace, dunque occorre pulirla e lubrificarla totalmente.
Occhio poi all’aderenza degli pneumatici, poiché il livello di pressione delle due ruote deve risultare perfetto. Le sospensioni sono una parte delicata della moto e sono soggette a manifestare segni d’usura nel tempo, quindi bisogna metterle a punto in proporzione al peso del veicolo. Infine, ricordati di cambiare l’olio e di acquistare un kit di pastiglie freni per non avere difficoltà durante la frenata.
Cosa fare in caso di sosta forzata?
Se non usi la moto durante l’inverno a causa della neve o delle temperature troppo rigide, in caso di sosta forzata devi comunque pulire regolarmente il veicolo lasciando il serbatoio pieno a metà per evitare la formazione di condensa e per preservare la corretta posizione del galleggiante. Inoltre, è opportuno scollegare i cavi della batteria e coprire la moto con un telo per evitare che prenda troppa polvere.
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