Le organizzazioni sindacali di categoria hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del settore ferroviario che avrà luogo dalle ore 21:00 di sabato 21 settembre fino alle ore 21:00 di domenica 22 settembre 2025.
L’agitazione sindacale, della durata di 24 ore, coinvolgerà le principali aziende di trasporto ferroviario e potrebbe causare significative ripercussioni sulla circolazione dei treni a livello nazionale, regionale e sull’alta velocità.
Dettagli dello Sciopero e Motivazioni
Lo sciopero è stato indetto per protestare contro le attuali condizioni contrattuali e per richiedere maggiori investimenti nella sicurezza sul lavoro e nel rinnovamento del materiale rotabile. I sindacati chiedono un’attenzione concreta da parte delle aziende e del governo per affrontare le criticità del settore, che da tempo pesano sulla qualità del servizio e sulle condizioni di lavoro del personale.
L’agitazione interesserà tutto il personale delle imprese ferroviarie, includendo macchinisti, capitreno e personale di bordo, nonché gli addetti alla circolazione e alla manutenzione dell’infrastruttura.
Impatto sulla Circolazione e Fasce di Garanzia
Si prevedono cancellazioni totali e parziali per i treni a lunga percorrenza (Frecce e Intercity) e per i treni regionali. La mobilitazione potrebbe avere effetti anche prima dell’inizio ufficiale e protrarsi oltre l’orario di termine.
Trattandosi di una giornata festiva (domenica), non sono previste le consuete fasce di garanzia per i treni pendolari. Tuttavia, le aziende di trasporto si impegnano a garantire alcuni collegamenti essenziali. L’elenco completo dei treni garantiti sarà disponibile sui siti web ufficiali delle compagnie ferroviarie nelle prossime ore.
Si raccomanda ai viaggiatori di:
- Verificare lo stato del proprio treno prima di recarsi in stazione.
- Consultare i canali di informazione online (siti web e app) delle compagnie ferroviarie per aggiornamenti in tempo reale.
- Considerare la possibilità di riprogrammare il proprio viaggio, se possibile.
Le principali compagnie ferroviarie, come Trenitalia e Italo, hanno già attivato i propri canali di assistenza clienti per fornire informazioni dettagliate e gestire eventuali richieste di rimborso o cambio biglietto secondo la normativa vigente.