Tornano le prime domeniche con accesso gratuito nei musei e nei siti archeologici statali.
Tutte le prime domeniche del mese i luoghi della cultura appartenenti allo Stato aprono le porte gratuitamente ai visitatori, grazie all’iniziativa del MiBAC rilanciata dal ministro Franceschini con l’hashtag #domenicaalmuseo.
Grazie all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali tutte le categorie di visitatori, di ogni nazionalità ed età, possono entrare senza biglietto in musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.
“La sperimentazione dell’accesso gratuito nei musei e siti archeologici statali la prima domenica del mese ha avuto un grande successo. In alcune domeniche è diventata una vera festa di popolo, con più persone nei musei che negli stadi della serie A. Oltre 17 milioni da quando è stata istituita con alcune edizioni che hanno superato i 430.000 visitatori nei soli musei statali. Sia i numeri raggiunti che l’esigenza di stabilizzare un’abitudine, mi hanno portato a confermare la permanenza della domenica gratuita per tutto l’anno, sistema rivelatosi più efficace anche in termini comunicativi. Ho perciò già inviato al Consiglio di Stato il nuovo schema di decreto che ritorna al sistema felicemente sperimentato dal 2014, che ha prodotto un significativo incremento della conoscenza e della fruizione del patrimonio e un aumento degli introiti: i dati evidenziano un rapporto virtuoso tra numero di accessi gratuiti e numero di visitatori paganti”.
Così il Ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, al question time di oggi alla Camera dei Deputati ha annunciato la reintroduzione permanente delle domeniche gratuite a pochi giorni dalla #domenicalmuseo del 2 febbraio.
L’elenco dei siti aperti lo potete vedere sul sito del Ministero dei Beni Culturali: http://www.beniculturali.it/domenicalmuseo