Poteva mai mancare il vecchio e tirchio Scrooge per queste festività natalizie? Certo che no!
E allora Il Teatro Null, Officina culturale della Regione Lazio I porti della Teverina, con i Comuni di Farnese e Gradoli, presentano domenica 23 dicembre alle 16,00 presso il Teatro dell’Oratorio di Farnese e mercoledì 26 alle 17,30 presso il Teatro Comunale di Gradoli, “A Natale con i fantasmi”, uno spettacolo di Gianni Abbate, libero adattamento da “A Christmas Carol” di C. Dickens.
Era il 1843 quando Dickens pubblicava il suo canto di Natale. Sono passati 175 anni, ma la dolcezza e la semplicità del simbolismo narrativo la rendono tuttora una fiaba senza tempo. E’ una storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Il protagonista Scrooge, personaggio che servirà poi da modello per il Paperon de’ Paperoni disneyano, non ama affatto il Natale e non sopporta né che gli si facciano gli auguri né che le persone attorno a lui manifestano eccessivi sorrisi e un’inopportuna gaiezza, da lui ritenuti inutili. Scrooge è un usuraio di una certa età, tutto preso dal pensiero degli affari, un tipo solitario e burbero. Lui non si lascia coinvolgere né dall’euforia dei pranzi di Natale, né dalla voglia di essere più generosi del solito, facendo offerte a chi è meno fortunato. Scrooge non sa che farsene di queste sciocchezze.
Ma ci penseranno gli Spiriti del passato, del presente e del futuro, a obbligarlo a dare un’occhiata alla propria vita e a quella di chi gli è intorno, per aver modo di riflettere sul proprio comportamento e sull’atteggiamento di disprezzo verso la festa di Natale. Il primo e inquietante incontro è con lo spirito del defunto socio in affari, Jacob Marley, che avvisa Scrooge dell’imminente visita dei tre Spiriti, che arriveranno, l’uno dopo l’altro, ad accompagnare il vecchio usuraio in una sorta di visione e viaggio nel tempo. Sarà soprattutto l’ultimo, lo spirito del Natale futuro, che facendogli vedere ciò che dovrà ancora accadere, a scuoterlo profondamente e a redimerlo.
Il racconto di Dickens è anche una denuncia della società, della rivoluzione industriale e finanziaria. In scena troviamo, oltre a Gianni Abbate, Ennio Cuccuini e Lorenza Colombi.
Uno spettacolo per grandi e piccini che ci diverte ma che ci fa anche riflettere.
Da non perdere, domenica 23 dicembre ore 16,00 Teatro dell’Oratorio in Piazza della Rocca a Farnese e mercoledì 26 ore 17,30 al Teatro Comunale di Gradoli.
Info e prenotazioni: 3471103270 – www.iportidellateverina.it.