ACQUA LATTEA, mostra personale dell’artista e ricercatrice cilena Claudia Müller.
Il 27 gennaio, alle ore 11, si inaugura ACQUA LATTEA, mostra personale dell’artista e ricercatrice cilena Claudia Müller.
Questa mostra è l’esito del programma di residenza internazionale promosso e curato dal Ass.ne Collettivo l’Aquila reale, nell’ambito di LaValle – Festival internazionale permanente di ricerca artistica, arte pubblica e pratiche partecipative, in partnership con l’Amministrazione Comunale di Licenza, e con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile in Italia, del Consolato Onorario del Cile a Bologna per l’Emilia Romagna, del Museo dell’Aquila reale – MusAQ, della Segreteria Culturale IILA, dell’Università Agraria di Civitella di Licenza, tra gli altri.
Durante la residenza a Licenza, l’artista cilena Claudia Müller ha portato avanti una ricerca sul fiume Aniene, focalizzandosi sull’acqua e sulla sua presenza come elemento indispensabile,
mediatore e sostenitore della vita nella nostra valle. Con i tronchi di legno che la corrente del fiume trasporta nei territori da lei esplorati, l’artista ha costruito una grande installazione in ceramica, dalla forma di una mappa idrografica.
L’opera pone al centro la relazione con il tempo, il movimento, i cambiamenti climatici e l’acqua. L’assemblaggio dei calchi in argilla dei tronchi che danno forma a questa suggestiva mappa
del fiume, li trasforma in un bacino artificiale per i flussi d’acqua, mostrandoci il fiume come un essere temporaneo, trasportatore di vita, e che le acque che scorrono a valle non hanno limiti né confini politici.
ACQUA LATTEA ha anche la collaborazione del Contratto di Fiume per l’Aniene, dell’Associazione Isole, dell’Associazione Monte Pellecchia Onlus, dell’Ass.ne Insieme Per l’Aniene APS, dell’Università Agraria di Civitella, VARA – Valle Aniene Rete Associazioni, Retake Roma, Roma Rafting, L’Arca di Corrado, il Circolo Legambiente di Tivoli, dell’Ass.ne Unitre Vicovaro, di Aurea Associazione Culturale, e dell’Ass.ne Visit Val d’Aniene , tra gli altri. Il progetto ha anche la collaborazione internazionale di Fundación Mar Adentro (Cile) e Facultad de Artes della Pontificia università cattolica del Cile.
Il progetto ACQUA LATTEA è finanziato dal Ministero delle culture, delle arti e del patrimonio del Cile (Ministerio de las Culturas, las Artes y el Patrimonio).
Claudia Muller è una ‘artista e ricercatrice cilena che attualmente vive e lavora tra Santiago del Cile e Berlino, svolgendo il ruolo di docente presso la Facoltà di Arti della Pontificia Universidad Católica de Chile. Müller ha un MFA presso l’Universidad de Chile (2011) e una laurea presso l’Universidad Finis Terrae (2006). L’opera di Claudia nasce dall’osservazione quotidiana di elementi naturali come l’acqua e l’aria nella loro relazione con fenomeni universali quali la gravità e il tempo, rendendoli visibili attraverso fotografia, video e installazioni.
Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in luoghi come Bogotá (CL), Berlino (AL), Parigi (FR), Bilbao (ES), Barcellona (ES), Buenos Aires (AR), Santa Cruz (BOL), Stavanger (NR) e in numerose città del Cile. Ha partecipato a diverse residenze artistiche, tra cui la Residencia Fundación BilbaoArte, la Residencia de Investigación en Ciencias del Arte en Bosque Pehuén della Fundación Mar Adentro, la Residencia de Arte, Ciencia y Humanidades presso CAB (Casa Museo Alberto Baeriswyl) in Terra del Fuoco, e KIOSKO in Bolivia.
LaVALLE – Festival internazionale permanente di ricerca artistica, arte pubblica e pratiche partecipative Dopo tre anni di residenze di ricerca artistica internazionale, l’Associazione Collettivo l’Aquila reale ha deciso di dare vita al progetto: “LaValle – Festival internazionale permanente di ricerca artistica, arte pubblica e pratiche partecipative”, che si svolge da maggio 2023 a maggio 2024. Cile, Spagna, Austria e Germania saranno i Paesi ospiti.
Il nuovo format sviluppa attività, programmi e residenze artistiche che coinvolgeranno diversi Comuni, aree paesaggistiche e archeologiche della Valle dell’Aniene, secondo una pratica diffusa di cui il fiume sarà l’asse geografico, poiché costituisce un patrimonio condiviso ricco di legami ecologici, emotivi, storici e culturali con il vissuto degli abitanti. Un “festival permanente” non è un ossimoro, ma una pratica di cura e attenzione costante che permetterà di incrementare nei luoghi e nei tempi le attività di ricerca e le nuove produzioni artistiche.
L’evento è reso possibile grazie alla partnership con l’Amministrazione Comunale di Licenza e con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile in Italia, e con la collaborazione di altre 75 istituzioni e/o associazioni culturali, sociali, educative e ambientali locali e internazionali.
È il radicamento affettivo al territorio e l’esigenza espressa dalle nostre comunità di pratica che ci porta oggi a costituire un evento permanente, come strategia di collegamento costante,
profondo e attivo con il territorio, che ci permetta di immaginare e generare trasformazione.
Il festival LaVALLE risponde alla volontà di estendere il nostro territorio di azione e interazione, sviluppando progetti che – partendo dal borgo di Licenza, laboratorio costante di attività in questi anni – si diffonderanno nella Valle dell’Aniene. Il fiume Aniene – un patrimonio condiviso con legami ecologici, emotivi, storici e culturali – sarà l’asse geografico delle attività del festival.
Questa versione del festival si ispira al pensiero critico del sociologo, antropologo e filosofo Bruno Latour, che si chiede – in una prospettiva contemporanea e in un’epoca di crisi e
disorientamento, come ripensare il sociale. Riassemblare il comune è la nostra risposta: un appello alla corresponsabilità e all’azione collettiva per generare imprevedibili movimenti di rigenerazione dei nostri ecosistemi, ponendo l’arte come punto di connessione, coesistenza, recupero, valorizzazione, accoglienza e partecipazione.
Attraverso il dialogo tra arte, comunità e territorio, il Festival LaValle cerca di offrire agli artisti un contesto di scambio, circolazione, socializzazione e supporto professionale per lo sviluppo dei loro progetti e opere, curando la vocazione territoriale, l’impegno sociale, le relazioni reciproche, la progettualità condivisa e le possibilità di scambio intergenerazionale in ciascuna delle iniziative.