Caivano. Tardo autunno del 1960. Il piccolo possidente Vincenzo vive in campagna con la moglie Margherita. Una vita pigra e monotona, e un’avarizia ai limiti del ridicolo lo hanno convinto di aver raggiunto una felicità perfetta ed un’esistenza al riparo da ogni imprevisto. Ma quando, inseguito dai carabinieri, a causa di un tentato omicidio, giunge in casa sua Riccardo, giovane napoletano, il suo ideale di felicità e di quiete viene stravolto. Sua moglie Margherita, sedotta da Riccardo, soprattutto attraverso regali ed attenzioni, che ne risvegliano la femminilità sopita, lo tradisce, esponendo il marito ai pettegolezzi di tutti i compaesani.
“Chi è cchiu’ felice ‘e me” è la commedia in due atti alla quale assisteremo, grazie alle scenografie della compagnia teatrale “I commedianti del cilindro”, Domenica 3 aprile alle ore 18:00 presso il Teatro Comunale Veroli.
Dopo il sold-out solidale allo spettacolo per la raccolta fondi per il popolo ucraino duramente colpito dalla guerra, proprio durante la Giornata mondiale del Teatro lo scorso 27 marzo, il luogo di aggregazione e arte ciociaro, ormai diventato una certezza del panorama culturale nostrano, continua come da calendario.
Torna l’impronta del grande Eduardo De Filippo, grazie alla regia di Federico Mantova, e ad un ricco cast corale: Giulia D’Ovidio, Raffaele Perruzza, Massimiliano Mancini, Cristina Angrisano, Laura De Ciantis, Anna Maria Esposito, Antonio Bellisario, Francesco Martinelli, Marco Angrisano e lo stesso Federico Mantova nel ruolo di Vincenzo. Ad occuparsi delle luci e dell’audio Marco Persichetti, con la collaborazione di Davide Marcuccilli e Andrea Conti.
L’opera, rappresentata per la prima volta l’8 ottobre 1932 al Teatro Sannazaro di Napoli, rifacendosi ai temi tradizionali del teatro dialettale napoletano, dove è più evidente l’influsso di Eduardo Scarpetta, fu connotata subito da un importante successo di pubblico.
Biglietto intero € 7,00
Biglietto ridotto € 5,00 (Under 18/Over 65)