La Fondazione Etruria Mater e il Comune di Tarquinia, con il sostegno di Enel, rendono omaggio al maestro Piccioni con il “Concerto per Leandro”.
Sul palco del teatro comunale “Rossella Falk”, sabato 23 novembre, alle 17,30, salirà il quartetto d’archi Eos, che si è formato nel 2016, al conservatorio di “Santa Cecilia” di Roma, e si è già imposto all’attenzione del mondo musicale italiano e internazionale, vincendo premi prestigiosi in Italia, Svizzera e Germania. Il programma del concerto prevede “Rebecca la prima moglie”, trascrizione per quartetto d’archi di Leandro Piccioni; “Langsamersatz” per quartetto d’archi di Anton Webern; “La morte e la fanciulla” per quartetto d’archi n. 14 D810 di Franz Schubert.
“Rebecca la prima moglie” è una miniserie televisiva del 2008, del regista Riccardo Milani, musicata dal compositore tarquiniese; “Landsamersatz”, ovvero “Movimento lento”, è una composizione del1905 di Webern ed è una canzone d’amore per la sua fidanzata. “La morte e la fanciulla” è il quartetto che Schubert ha composto riprendendo un suo lied tratto dal poema omonimo di Matthias Claudius. Piccioni è stato presidente della Fondazione Etruria Mater, che nel concepire un concerto per lui ha tenuto presente la sua predilezione per il quartetto d’archi. Ha infatti collaborato per anni con il Quartetto Pessoa, con il quale suonò a Tarquinia, nel 2006, nella chiesa di Santa Maria in Castello, nell’ambito dell’Etruria Musica Festival. Per la Fondazione Etruria Mater organizzò la “Rassegna dei quartetti italiani”, che si tenne dal 2013 al 2016 nella loggia di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.
Pianista, compositore, direttore d’orchestra di fama internazionale, Piccioni, scomparso nel 2023, ha affiancato per molti anni Ennio Morricone, che lo ha definito “il miglior collaboratore che ho avuto” e con il quale ha compiuto tournée in tutto il mondo. Si è formato nella banda musicale “Giacomo Setaccioli” di Tarquinia, dove entrò, come suonatore di tromba, a undici anni. Si è diplomato in pianoforte e composizione al conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. È stato uno dei fondatori dell’Orchestra di Piazza Vittorio, per la quale ha arrangiato e diretto “Carmen” di Bizet, “Il flauto magico”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte” di Mozart. Nel 2020 ha vinto il David di Donatello come “miglior musicista” per il film “Il Flauto Magico di Piazza Vittorio”. Autore di numerose colonne sonore originali, ha diretto in molti concerti l’Orchestra Roma Sinfonietta, per la quale ha curato diversi arrangiamenti.
Per assistere al concerto (ingresso gratuito), che ha il contributo anche di Banca di Credito Cooperativo di Roma e Unicoop Tirreno, è indispensabile la prenotazione chiamando lo 0766 849282.