Lunedì 27 maggio alle 19.00 nell’evento in streaming “Il Forteto: le radici della Filiera Psichiatrica” Emanuela Fancelli –Avvocato, Direttore di Radio Centro Musica– intervisterà la Prof. Vincenza Palmieri –Presidente INPEF, Consulente Tecnico Forense– e l’On. Manuel Vescovi –Già Vice Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul Forteto.
Secondo la Professoressa Palmieri: “Il Forteto è la radice della Filiera Psichiatrica che oggi attanaglia nelle sue morse migliaia di bambini e famiglie. La memoria del Forteto non deve essere un’operazione sterile, come si fa per l’Olocausto in cui si condanna il passato senza poi fermare l’Olocausto attuale. A distanza di un anno della prima puntata sul Forteto, e per quanto siano passati quarant’anni dai fatti, non dimentichiamo e non dimenticheremo i bambini, le mamme ed i papà vittime. E una cosa è certa, non dimenticheremo neanche perché tutto questo è accaduto e qual è il vestito che la Filiera indossa oggi. Per quanto cambino il vestito e si sentano assolti… sono per sempre coinvolti (Fabrizio De André). E noi continueremo a fare il nostro lavoro!”
Anche l’onorevole Manuel Vescovi ha tenuto a puntualizzare: “Sono stato vicepresidente della Commissione Forteto, una pagina bruttissima della nostra storia durata decenni. La cosa assurda – che devo ancora spiegarmi – è come mai a due soggetti condannati con sentenza passata giudicato per aver commesso degli abusi su minori sono stati affidati dei bambini per decenni, persino dopo la sentenza di condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia Europea. Questa vicenda è stata veramente qualcosa di incredibile, una pagina molto brutta della nostra storia. Affinché non debba capitare di nuovo, bisogna discuterne, parlarne e trovare soluzioni efficaci.”
Ed Emanuela Fancelli, che intervista i relatori, ha commentato: “Sono orgogliosa di condurre questa intervista perché, alla luce delle tragedie del Forteto e di Bibbiano, nonché delle storie di «errori» che ancora si leggono, è necessario rivedere la normativa sui minori al di fuori della famiglia di origine. Controllare come questa normativa sia applicata quotidianamente è un imperativo sociale al quale non è più possibile sottrarsi. La protezione dei minori deve essere la priorità di una società civile, per assicurare il loro diritto a crescere nella propria famiglia. L’obiettivo deve essere un sistema sensibile alle esigenze dei minori e, al contempo, giusto e trasparente, tale cioè da escludere che si possa manipolare il concetto di «esigenza e benessere di un minore», ancorandolo, ad esempio, a criteri prefissati che possano prevenire interpretazioni arbitrarie. A mio avviso, uno dei valori fondamentali è il diritto dei bambini non solo a crescere nella propria famiglia, ma ad essere sostenuti all’interno di questa, laddove non vi siano problematiche gravi.”
L’evento sarà trasmesso in streaming dalla piattaforma Zoom sulla pagina Facebook Vincenza Palmieri Ambasciatrice per i Diritti Umani.