Coppedè: il quartiere delle Fate
Visita guidata
La visita sarà condotta da: Valeria Scuderi, storica dell’arte in possesso dell’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30′ prima, Via Dora 1 (sotto il grande arco che conduce a Piazza Mincio).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ eventuale auricolare. (Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l’utilizzo di un auricolare per rendere l’ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell’auricolare è di euro 2).
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3383435907.INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Il quartiere Coppedè, un agglomerato “fiabesco”, posto tra Via Tagliamento e Corso Trieste, deriva il suo nome dal suo progettista Gino Coppedè. Architetto fiorentino, si distinse per la sua esuberanza decorativa, e per la vivacità delle sue creazioni stravaganti, che si collocano tra il periodo della severa architettura umbertina e quella littoria del fascismo. Questa sua originalità gli valse il battesimo di uno stile, lo stile Coppedè, per l’appunto. Il palazzo del ragno, i villini delle fate, la fontana delle rane: architetture dai nomi e dalle forme suggestive che impreziosiscono il tessuto urbanistico, rendendo il quartiere Coppedè un piccolo gioiello del Liberty italiano, e l’esperimento architettonico più originale intrapreso a Roma nei primi decenni del secolo scorso.
Come raggiungerci:
DALLA STAZIONE METRO B POLICLINICO: tram linea 19 oppure 3, oppure 2, scendere a Piazza Buenos Aires.
DA E PER LA STAZIONE TERMINI: dal Piazzale dei Cinquecento, antistante la stazione, prendere il bus 86 oppure il 92 e scendere a Via Tagliamento davanti al Piper.
DA E PER IL VATICANO: da Piazza Risorgimento prendere il tram linea 19 per poi scendere alla fermata di Piazza Buenos Aires.
DA E PER LA BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO: da Piazza di Porta San Giovanni in Laterano prendere il tram linea 3 per poi scendere alla fermata di Piazza Buenos Aires.
DA PIAZZA DI SPAGNA E FONTANA DI TREVI: bus 53 da Piazza San Silvestro a Via Salaria. Proseguire su Via Salaria per circa 200 metri.
DA PIAZZA VENEZIA: bus 63 da Piazza Ara Coeli sotto il Campidoglio a Via Tagliamento davanti al Piper.
NOTE DA LEGGERE!
*Per partecipare alle nostre attività è necessario essere socio oppure diventarlo, nel rispetto del nostro Regolamento (pubblicato sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it/) e delle normative vigenti in materia di associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile).
*La quota sociale (inclusa nel contributo di partecipazione, di cui sopra) è prevista dalle normative che in Italia disciplinano l’associazionismo (L. 383/2000 e Art. 14-42 Codice Civile). Quota sociale, contributi di partecipazione e donazioni, sono i principali strumenti di sostentamento per un’associazione no-profit: questi servono a coprire le spese annuali organizzative, amministrative e di gestione ordinaria e a mantenere in vita il progetto sociale e culturale portato avanti dal direttivo, consentendo di organizzare e promuovere sempre nuove attività per tutti i soci.“
Foto tratta in rete (scatto anonimo)