Daniel Pennac al Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri
Pennac e il suo mondo narrativo ed onirico il 27 novembre sul palco dello storico teatro nello spettacolo “Dal sogno alla scena” con la regia di Clara Bauer
Prosegue la stagione d’eccellenza per i 130 anni del Teatro Artemisio Volonté: Domenica 27 Novembre la scena è tutta per Daniel Pennac.
Sarà lui, affiancato da Pako Ioffredo e Demi Licata e con la regia di Clara Bauer, ad animare lo spettacolo “Dal sogno alla scena”.
La poesia del teatro entra nel vivo della parola scritta dal grande romanziere francese esplorando le pieghe oniriche della sua produzione, sul filo di un percorso che intreccia il racconto diretto con diversi passaggi degli ultimi adattamenti teatrali di Daniel Pennac.
Tra i testi che prenderanno vita sul palco: La Legge del Sognatore, Storia di un corpo, Bartleby – Mon Frère, Grazie, L’avventura Teatrale – Le mie italiane.
E’ noto che Daniel Pennac talvolta parte dai sogni come fonte d’ispirazione letteraria. Pako Ioffredo, Demi Licata e Daniel Pennac, interpretando danno vita a dei personaggi e riproducono quelle immagini affinché lo spettatore viva la sensazione di essere sedotto, come in un sogno, da un effetto di realtà.
I protagonisti con le musiche di Alice Loup e Antonio Urso e la mise en espace di Clara Bauer, incontrano il 27 Novembre il pubblico in quella linea di confine fra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione.
Nota Pennac: “Quando sogniamo il nostro cervello produce delle immagini che si trasformano in sensazioni, bellissime, se ricordiamo i sogni come meravigliosi, terribili, li definiamo incubi al nostro risveglio. Immagini e sensazioni non possono essere spiegate per come sono, abbiamo bisogno di utilizzare la parola. Nel momento che ci affidiamo alle parole, immagini e sensazioni non saranno più le stesse, la nostra intelligenza diurna le reinterpreterà, così nasce il racconto. Un racconto che vive in un diverso stato dell’intelligenza, quella analitica e narrativa, miracolosamente evocativa, differente dalle immagini che abbiamo intensamente vissuto nel nostro universo notturno, non meno efficace nel ridonare a chi ascolta le stesse sensazioni”. “Dal sogno alla scena” si tiene in lingua italiana ed in lingua francese tradotta dal vivo in italiano.
Luogo iconico e storico di Velletri e di tutto il Lazio, esempio di strenua sopravvivenza all’alternarsi delle vicende e alle chiusure dei teatri, il Teatro Gian Maria Volonté fu inaugurato come Teatro Artemisio nel 1893, salvato da una prima chiusura da Eduardo De Filippo nel 1983, supportato dal Volonté nei primi anni Novanta, per tornare operativo – nel suo nome – nel 2012.
Sono molte le proposte d’eccellenza che intendono festeggiare i 130 anni di questo spazio teatrale decentralizzato e di valore che – sopravvissuto a un destino da supermercato – nel 1992 fu sostenuto da Paolo Villaggio, Gianni Amelio, Giuliano Montaldo, Citto Maselli, Francesco Rosi, Umberto Eco, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e che sul palco vide alternarsi alcuni dei più grandi nomi del teatro del Novecento. Per il 2022/2023 il Teatro ha avviato una stagione teatrale che lo rimette al centro delle grandi programmazioni artistiche italiane. Dal 2012, anno in cui è tornato operativo, accosta il nome di Volonté alla quello della sua identità storica poichè il grande attore, morto nel 1994, si era molto speso per vederne sollevato il sipario.
Dopo “Dal sogno alla scena” il 27 novembre, ore 18.30, si tiene sabato 17 dicembre, ore 21.00, l’ ultimo spettacolo del 2022 Mia dolcissima Clara, l’ultima notte di Robert Schumann, scritto e diretto da Giacomo Zito e interpretato dallo stesso Zito insieme a Chiara Di Stefano e Giordano Bonini. Il nuovo anno apre sabato 7 gennaio 2023 alle ore 21.00 con lo spettacolo fuori abbonamento 38 giorni per cambiare vita, opera vincitrice del Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile 2020, di Giuseppe della Misericordia, con Chiara Di Stefano e Giacomo Zito. Venerdì 27 gennaio alle ore 21.00, la rappresentazione da non perdere è la black story musicale di Giovanna Gra, Stanno sparando sulla nostra canzone, interpretata da Veronica Pivetti insieme a Cristian Ruiz e Brian Boccuni e con le musiche di Alessandro Nidi. Domenica 26 febbraio, ore 18.30, è invece di scena Giovanni Scifoni, con il monologo Santo Piacere. Dio è contento quando godo per la regia di Vincenzo Incenzo e con i balli di Anissa Bertacchinini. Doppia data nel mese successivo: domenica 12 marzo, ore 18.30, Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti portano sul palco veliterno I Mezzalira. Panni sporti fritti in casa (di Agnese Fallongo) per la regia di Raffaele Latagliata. La chiusura di stagione è invece prevista per venerdì 24 marzo, ore 21.00, con Simone Cristicchi e il Paradiso – dalle tenebre alla luce scritto dallo stesso Cristicchi – che cura anche la regia – con Manfredi Rutelli e le musiche ancora di Simone Cristicchi e Valter Sivillotti.
Biglietti Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita – ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita – ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita – ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita
Fuori abbonamento 7 gennaio ore 21.00 “38 giorni per cambiare vita” di Giuseppe Della Misericordia, regia di Giacomo Zito con Chiara Di Stefano e Giacomo Zito. Biglietti: Platea intero 16 € + 2 € – ridotto 12 € + 1,50 € Galleria intero 12 € + 1,50 € – ridotto 10 € + 1 €
Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri (RM) aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45.
Info e contatti: www.fondarc.it – www.atcllazio.it