In occasione della ricorrenza dei cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, dopo la mostra 12 Comuni 100 Pasolini, proseguono anche a Labico le iniziative organizzate per celebrare questo grande personaggio.
In programma “Fatti di Pasolini e Roberto Longhi” un pièce teatrale che intende valorizzare la sintesi e la mescolanza di discipline diverse: la storia dell’arte, il teatro, il cinema, la poesia, la musica, in ossequio all’idea pasoliniana di contaminazione e con la finalità di amalgamare tra loro i diversi linguaggi, nel rispetto dell’estetica dell’artista.
Il soggetto mette a fuoco il debito del poeta nei confronti degli insegnamenti appresi da Roberto Longhi. L’intento è rendere pienamente fruibile a ogni tipo di pubblico il legame fra la tradizione figurativa e i diversi linguaggi espressivi utilizzati da Pasolini.
La struttura drammaturgica mantiene come assi principali le immagini delle opere d’arte da cui Pasolini ha tratto ispirazione e i brani poetici e cinematografici dell’artista.
Le modalità di svolgimento dell’iniziativa prevedono la presenza in scena di quattro interpreti: un narratore, un attore e due musicisti (flauto dolce e viola da gamba), oltre alla voce fuori campo di Pier Paolo Pasolini. Il testo teatrale è formato nella sua essenza dalle parole scritte o pronunciate da Pier Paolo Pasolini e dal suo maestro Roberto Longhi.
La vicenda dell’incontro tra i due intellettuali, il cui significato si estende ben oltre il corso di laurea frequentato da Pasolini a Bologna nel 1942, viene ricostruita e resa fruibile al pubblico dalla figura del narratore.
L’appuntamento è per venerdì 30 settembre alle ore 21.00 presso i giardini di Villa Giuliani.