6° Edizione “Festa del Trillante”
Laboratori – Concerti – Stand gastronomici con prodotti locali
presso l’Agriturismo Nonna Luisa a Ferentino
PROGRAMMA
– ore 16 –> Laboratorio di TAMMURRIATA GIUGLIANESE a cura dei DAMADAKA (Campania)
– ore 18 –> Laboratorio di PIZZICA PIZZICA a cura di SILVIA PERRONE (danzatrice CGS – Puglia)
– ore 20:30 –> CONCERTI a cura di:
* DAMADAKA (Campania)
* NANDO CITARELLA & GABRIELLA AIELLO (Campania)
* I TRILLANTI (Lazio)
* MAURO DURANTE (Puglia)
N.B. Per la partecipazione ai laboratori è NECESSARIA e OBBLIGATORIA la PRENOTAZIONE. Posti limitati!
Ma che cos’è la “Festa del Trillante”?
La “Festa del Trillante” nasce con l’obiettivo di celebrare l’anniversario della nascita e della costituzione dell’ensemble laziale “I Trillanti”, ricreando le sensazioni che loro stessi hanno provato: emozione, divertimento e voglia di condivisione. Per l’occasione sono annualmente contattati artisti di fama internazionale in grado di fornire un importante contributo di richiamo per il successo dell’evento che, anche in questo 2019, si svolgerà in un luogo della Ciociaria.
Un’iniziativa di grande risonanza locale, dunque, la cui importanza viene amplificata ancora di più dal grande coinvolgimento di giovani e meno giovani, in un clima di aggregazione e socializzazione che punti a eliminare ogni barriera o limite sociali. È proprio lungo questa via che, da circa 6 anni, si muove il progetto, affinché la conoscenza della cultura popolare vada via via disseminandosi in maniera capillare e perché di tale conoscenza possano godere il maggior numero di persone, residenti e non.
Molti sono stati gli artisti che si sono avvicendati negli ultimi anni, portando il loro modo di intendere la tradizione – un modo di volta in volta diverso da tutti gli altri – nel Lazio:
Alessia Tondo, La Paranza di Antonio O’Lione Matrone, Roberto Chiga, Luca Buccarella, Antonio Castrignanò, Giuliano Gabriele; Rocco Nigro e Rachele Andrioli, Progetto Sanacore; Giancarlo Paglialunga, Massimiliano Morabito e Massimiliano De Marco, Marcello Colasurdo con la sua paranza; Andrea De Siena e Veronica Calati, Maria Piscopo; da Alessandro Calabrese a Cristina Falasca, Enzo Tammurriello.