Dal 21 al 26 maggio il Teatro Vittoria di Roma accoglie “Generazione Pasolini”, un’audacia inaspettata ma necessaria, “un flusso di coscienza irriverente, scanzonato e sempre, imprescindibilmente, appassionato”, come la definisce l’autrice, Marta Bulgherini, che ne firma anche la regia. Il focus dello spettacolo, come si evince dal titolo, è Pier Paolo Pasolini, figura centrale della cultura italiana del XX secolo, ma, attenzione, non si tratta di un memoriale!
L’artista romana sfida la canonica narrazione di Pasolini come di un’icona irraggiungibile. Con raro acume porta in scena una sperimentale combinazione di profondo studio e sarcasmo, capace di trasportare il pubblico oltre il mito e la letteratura, mettendo in discussione la tradizionale idolatria nei confronti dell’intellettuale friulano. Se l’adorazione per gli intellettuali mina qualsiasi tentativo di comprensione profonda del loro pensiero, l’unica alternativa allo studio matto e disperatissimo di una intellettualità ritenuta irraggiungibile sembrerebbe fingere di conoscerla, per sperare di superare almeno l’esame con la società. Marta Bulgherini offre al pubblico un’alternativa catarticamente dissacrante, che non ambisce a superare esami se non quello, più intimo, di coscienza.
È così che Pier Paolo Pasolini incontra per la prima volta la stand-up comedy, per inserirsi, con l’interpretazione di Nicolas Zappa, in un dialogo serrato e coinvolgente, in grado di offrire al pubblico una visione fresca e stimolante di questo personaggio, configurandosi come un’occasione irripetibile per affrontare le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea. “E se la resistenza a Pasolini fosse simbolo di una resistenza più ampia all’impegno? E se questa resistenza nascesse perché non sappiamo per cosa vogliamo impegnarci?”, si e ci interroga Marta Bulgherini al suo esordio alla drammaturgia, promettendo di accompagnare gli spettatori in “un viaggio d’ignota destinazione, accompagnati da domande spinose che non hanno risposte… Ma che forse, vale la pena farsi.”
Generazione Pasolini ha già conquistato il cuore della critica e del pubblico, aggiudicandosi il titolo di vincitore dell’edizione 2023 della prestigiosa Rassegna Salviamo i Talenti del Teatro Vittoria di Roma, nonché la destinazione del bando di distribuzione Per Chi Crea 2023, promosso da SIAE. Inoltre, lo spettacolo è stato selezionato per le edizioni 2024 del Torino Fringe Festival e FringeMI.
CREDITI SPETTACOLO
Drammaturgia, regia e scene: Marta Bulgherini; con Marta Bulgherini e Nicolas Zappa;
durata spettacolo: 1h.
ORARI E BIGLIETTI
Biglietti su Vivaticket
mar., gio.,ven. e sab. h21; merc. h17 ; dom. h17:30 Per info e prenotazioni: botteghino@teatrovittoria.it