L’alta rocca e l’antica memoria
Un paese incantato, con le sue pietre bianche che “staccano” sui boschi che gli fanno corona, nel cuore della Sabina, alle pendici del monte Pizzuto. Un paese pieno di scale e ricco di una storia lunga testimoniata già dal suo nome, Roccantica.
Scopri gli altri luoghi dell’itinerario
Chiesa di Piè di Rocca e Torre
La chiesa della Madonna di Piè di Rocca fu edificata nel 1790 dai Marchesi Vincentini, signori di Roccantica dal 1699. Sorge sul punto più alto del borgo, ai piedi della torre Normanna e della torre Diruta, facente parte della prima cinta muraria del paese, successiva all’846, anno delle scorrerie saracene nella zona. L’edificazione delle mura portò all’attuale denominazione di “Rocca de Antiquo”. La piccola chiesa, negli anni è divenuta il “simbolo” di Roccantica ed è stata fatta oggetto di culto devozionale: gli abitanti emigrati tornano l’8 Settembre, giorno dedicato alla Madonna di Piedirocca, per la tradizionale processione. Tanto la chiesa quanto la scala di accesso sono state rimaneggiate negli anni ‘70 dal parroco dell’epoca. La torre Normanna è stata oggetto di restauro, è un “belvedere”, che affaccia sulla valle del Tevere e offre un panorama spettacolare.
Borgo antico: Chiesa di San Valentino, Archivio Storico, Chiesa di S. Maria Assunta, Borgo Nobile, Sartoria medievale
L’Archivio Storico di Roccantica, riordinato e posizionato nell’attuale sede fra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, conserva molti documenti risalenti al Medioevo. Pergamene di atti notarili, di brevi e bolle papali, miscellanee di documenti di vario genere inerenti alla storia e alla vita del borgo. Sono inoltre conservati, in diverse sale, oggetti di varie epoche del nostro passato, come antiche chiavi, schioppi e attrezzi da lavoro di vario tipo. Sartoria Medievale: esposizione di alcuni dei costumi della locale sartoria medievale, più di mille, realizzati in base a scrupolose ricerche storiche. Chiesa di San Valentino: già citata in un documento del 792, più volte rimaneggiata. Dopo la demolizione del 1932/1936 restano soltanto il campanile e l’abside. Oggi sacrario dei caduti. Sulla piazza si elevano le case-torre costituenti la cinta muraria del 1576. Chiesa Santa Maria Assunta: eretta nel 1740 sui resti della chiesa preesistente, conserva un fonte battesimale.
Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria
L’Oratorio, costruito sopra un edificio preesistente, sorge per volere di Armellao de’ Bastonis de Esculo, nominato governatore da Papa Martino V, in previsione del matrimonio del suo primogenito. Affrescata nel 1430 da Pietro Coleberti da Piperno (Priverno), pittore di scuola umbro-senese, raffigura in 8 quadri i momenti salienti della vita e del martirio di Caterina d’Alessandria: il primo quadro rappresenta la disputa della Santa con i filosofi, seguono lo Sposalizio e la Flagellazione, la visita in carcere e conversione di Porfirio e dell’Imperatrice e il martirio dei filosofi. La parete di fondo riporta la rivelazione all’Imperatore e il supplizio della ruota. La parete a destra dell’ingresso descrive il martirio dell’Imperatrice e di Porfirio, la decapitazione della Santa e la sepoltura sul Sinai. Sopra l’altare vi è la “Crocifissione” di Giovanni Spagna. A sinistra dell’ingresso immagini del Redentore e di Santi. In alto compaiono l’Annunciazione e l’incoronazione della Vergine.
VISITE IN LINGUA STRANIERA
Inglese, Francese
INZIATIVE SPECIALI
Sabato 12 ottobre, alle ore 16:: esibizione gruppo storico medievale di Roccantica Domenica 13 ottobre, alle ore 12 e ore 16: esibizione gruppo storico medievale di Roccantica
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INZIATIVE SPECIALI
Sabato 12 ottobre, ore 16:00: esibizione gruppo storico medievale di Roccantica Domenica 13 ottobre, ore 12:00 e ore 16:00: esibizione gruppo storico medievale di Roccantica
ORARI:
Sabato: 10:00 – 18:00
Domenica: 10:00 – 18:00