Il Festival prevede la realizzazione di workshop dedicati al quartiere, co-realizzati e gratuiti per la popolazione, con inizio il 6 di novembre. Un’offerta ricca di proposte artistica che coinvolgerà il territorio: tra Poesia e Memoria nel contesto del laboratorio Nonno – Nipote; un video sulla Street Art delle Torri realizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Crocevia, due laboratori di Street Art da realizzare presso i muri perimetrali del Parco Calimera e del Parco della Pace di Torre Angela (Municipio Roma 6 di Roma Capitale), da tempo abbandonati all’incuria; e ancora, #PERIFERICA – comunicare la periferia, il laboratorio di digital humanities, finalizzato alla formazione di una redazione di quartiere e Argoradio, la radio di quartiere del centro potenziale Argolab.
Dal 17 al 26 novembre, nel cuore del quartiere di Tor Bella Monaca, in un contesto che sfida i tradizionali circuiti dell’offerta culturale, il festival offrirà una rara opportunità di stupore e meraviglia: dieci giorni di nuovo circo, teatro di prosa, delle ombre, il playground del teatro di cartapesta e street art sotto la cupola di uno chapiteau, allestito all’interno del Parco della Pace del Municipio Roma 6 di Roma Capitale.
Apre le scene il 17 e 18 novembre, per la prima volta a Roma, il Circo Madera, una delle compagnie più vitali di nuovo circo di creazione contemporanea, con Hesperus – Gran Cabaret Madera, dove musica dal vivo, acrobatica, circo contemporaneo e teatro comico si intrecciano per dare forma a uno spettacolo al confine tra il reale e il surreale, adatto a tutta la famiglia.
Giochi di parole satiriche, inaspettate improvvisazioni sceniche e canzoni ci attenderanno domenica 19 novembre col nuovo spettacolo di Andrea Rivera: Qualcuno m’aiuti. In cartellone anche le nuove produzioni della compagnia di teatro di strada di Magellano Bartoli, la clownerie di Costantino Pucci e le performance itineranti a cura dei Giullari di Periferia. Surreale ed onirico il teatro delle ombre di Silvio Gioia con BanDita, una banda di dieci dita che danza nella luce, un gioco di mani che diventano animali e personaggi; le opere laboratoriali del maestro cartapestaio Roberto Capone, nelle quali i bambini hanno la possibilità di dipingere liberamente una serie di sculture di animali; e lo spettacolo Il Circo in Valigia di Gianluigi Capone, in cui gli oggetti di una valigia e una buona dose di immaginazione guideranno il pubblico verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente.
Con la partecipazione straordinaria di Antonio Rezza verrà presentata, il 23 novembre, la sua ultima produzione cinematografica Il Cristo in Gola, proiettato in Selezione Ufficiale Fuori Concorso al 40° Torino Film Festival.
A chiudere la rassegna 25 e il 26 novembre, About in prima romana del Duo Padella, tra giocoleria esplosiva, una bici acrobatica e percussioni improbabili, il duo acrobatico, più genuino e scatenato che ci sia, indaga il tema dell’amicizia.
Nella cornice del Festival si potrà assistere inoltre alle presentazioni delle opere realizzate nei workshop dedicati al quartiere ( con inizio il 6 di novembre): Poesia e Memoria nel video creato in collaborazione con il Teatro Tor Bella Monaca nel contesto del laboratorio Nonno – Nipote; un video sulla Street Art delle Torri realizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Crocevia, due opere murarie a decorare i muri del parco Calimera e del Parco della Pace di Torre Angela (Municipio Roma 6 di Roma Capitale), da tempo abbandonati all’incuria. Tutti i processi di creazione saranno seguiti e documentati dal team di #PERIFERICA –comunicare la periferia, il laboratorio di digital humanities, finalizzato alla formazione di una redazione di quartiere e da Argoradio la radio di quartiere del centro potenziale Argolab.
HAIKU è un invito a lasciarsi sorprendere, emozionare e stupire attraverso le arti – in particolare quelle effimere e senza l’uso di parole e idioma – in grado di unire e coinvolgere grazie al linguaggio universale ed eterogeneo dei sentimenti.
HAIKU Festival di Arti Effimere è un progetto ideato a partire dalle specificità del territorio delle Torri di Roma Est, generato dal ventennio di sperimentazione artistica compiuta dal Kollatino Underground nelle periferie capitoline.
Il Festival HAIKU è dedicato alle periferie romane. Voluto, curato e prodotto dal Kollatino Underground. Direzione artistica di Chiara Crupi e Guglielmo Magellano Bartoli
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.
Gratuito su prenotazione per i residenti del Municipio Roma 6
Prenotazione
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