Cerealia era una festività romana, celebrata dal 12aprile con i giochi giochi e riti religiosi che duravano fino al 19aprile, la festività era dedicata a Cerere, a cura di degli edili plebei.
La cerimonia prevedeva il ricordo del mito legato alla dea Cerere e a sua figlia Proserpina, rapita da Plutone. Le donne romane devote vagabondavano per la città vestite di bianco per l’occasione e con una torcia in mano, ricordando così il passaggio in cui la dea Cerere cercava disperata sua figlia in ogni dove.
La ricerca della figlia da parte della madre Proserpina ch’era rappresentata dalla processione delle devote per la città, vestite di bianco e reggevano una torcia, poi era prevista un parta profana e festosa che si snodavano tra una folla festante che lanciava fiori, noci e dolci. I giorni successivi erano celebrati con giochi, i Ludi Cerealici ai quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco.