Il 3 dicembre alle ore 20:30 al Piccolo Teatro Iqbal Masih (Via Vitruvio 342, Formia) grande partenza della nuova stagione del teatro d’attore “Senza Sipario” promossa dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione con l’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) all’interno del riconoscimento FUS.
Otto spettacoli da gennaio a aprile con grandi nomi della scena contemporanea e del panorama musicale.
Si inizia con il concerto inaugurale di Tony Esposito in “I Suoni di Ulisse”, un viaggio/racconto musicale sugli incontri e le collaborazioni che hanno determinato il suo stile unico e solare.
Dai suoni tribali ispirati all’Africa (patria di tutti i ritmi) alle collaborazioni con i grandi artisti stranieri e nostrani.
Un set colorato con musicisti di varie provenienze, con strumenti insoliti e scenografie dipinte. Non mancheranno i suoi successi internazionali (Kalimba de luna, Sinue’ simba etc… ) ed un sentito omaggio all’amico di oltre trent’anni… il grande artista Pino Daniele con cui proprio a Formia sono partiti i grandi progetti del “supergruppo” con Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Joe Amoruso e Tony Esposito, capitanati dal grande Pino.
Si prosegue il 17 dicembre con “Novecento” di Baricco interpretato da Sergio Vespertino, il 29 gennaio con Mario Perrotta e “Un bès – Antonio Ligabue”, l’11 febbraio “Corpi al vento. Arianna, Fedra, Persifae: le donne di Creta” con Ilaria Gelmi e Antonella Ruggiero, l’11 marzo un omaggio a Totò con Antonio Grosso e Antonio Pascale in “Il piccolo principe… in arte Totò”. Torna a Formia il 26 marzo Iaia Forte sul palco con Maurizio Stammati in “Enea e Didone”, ultimi due appuntamenti ad aprile con Silvio Barbiero in “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa (1 aprile) e Ariele Vincenti con “La tovaglia di Trilussa” (15 aprile).
“Una stagione di altissimo livello nel segno della ripartenza, una rassegna di racconti splendidi di donne e di uomini che hanno bisogno del vostro sguardo e del vostro applauso. Abbonatevi a Senza Sipario, il teatro fa bene”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.