La famiglia Pamphjli, di origini umbre, almeno dal secolo XV è nella Curia Romana: Pamphjlio Pamphjli decise nel 1630 di acquistare la piccola e preziosa vigna del giovane finanziere Giovanni Rotoli. Alle soglie del Vaticano, nelle vicinanze della basilica di S. Pancrazio, lungo la via Aurelia Antica, la nuova villa, di cui papa Innocenzo X affida ad Alessandro Algardi la costruzione, con progetto originario di Gian Lorenzo Bernini, è adeguata al nuovo rango sociale della famiglia e in grado di competere con le ville delle più importati famiglie papali. Nel 1985 Bettino Craxi inaugura il Casino del Bel Respiro come Sede di Rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Definito “Giardino di delizie”, come le ville romane settecentesche, con un fasto sottile, una eleganza raffinata propria della società dominante di allora, nasce così il Casino del Bel Respiro, frutto della collaborazione tra papa Innocenzo X e suo nipote, il card. Camillo Pamphjli. La villa è immaginata come effige dl potere pontificio, diversa dal progetto iniziale di Virgilio Spada, dove già il Bernini aveva realizzato una pianta quadrata con due ali laterali, un equilibrio di raffinata verticalità, con una particolare attenzione al paesaggio, con grandi visuali e soluzioni di giardini su tre livelli.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
L’eccezionale percorso di visita, che si snoda lungo il viale d’accesso al Casino del Bel Respiro, inizia con la sua facciata principale dove la natura è la sola protagonista: un “teatro davanti al palazzo”, come affermava Camillo Pamphjili al momento dell’acquisto, con un grande parco a forte valenza storica e botanico-naturalistica. Attraverso un raffinato vestibolo si entra nelle sale interne arredate di statue e di busti di marmo, di stucchi, di affreschi, di dipinti: uno scrigno di gusto antiquario ed archeologico con il quale Camillo ha voluto così promuovere l’inizio di un duraturo periodo di pace e di prosperità sotto il pontificato di Innocenzo X Pamphjli. Nel giardino segreto poi si passeggia all’interno delle siepi di bosso nano, di progetto settecentesco, con un esemplare botanico di rara diffusione, il cipresso calvo. Dal 1985, anno in cui Bettino Craxi la inaugura come sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la villa fa da cornice a vari incontri ufficiali promossi dai Presidenti nel corso degli anni.
LUOGO SOLITAMENTE CHIUSO
luogo istituzionale
ATTENZIONE!
ORARIO
Sabato: 09:30 – 17:00
Note: Visite da 13 persone ogni 10 minuti – dalle ore 9.30 alle ore 17.10 – durata visita 120 minuti circa
Domenica: 09:30 – 17:00
Note: Visite da 13 persone ogni 10 minuti – dalle ore 9.30 alle ore 17.10 – durata visita 120 minuti circa
NOTE PER LA VISITA
Non è consentito l’accesso con animali, caschi, zaini, borse ingombranti.
Indossare un abbigliamento consono.
Non sarà consentito l’ingresso oltre l’orario del proprio turno di prenotazione.
Presentarsi 15’ prima dell’orario della visita in Viale Bartolomeo Rozat, all’interno di Villa Pamphilj (ingresso da Largo III Giugno 1849 – Arco dei Quattro Venti – lato di Porta S. Pancrazio) muniti di un documento in corso di validità e con il Green Pass.
All’interno di Villa Pamphilj, ingresso da Largo III Giugno 1849 – Arco dei Quattro Venti – lato di Porta S. Pancrazio