Il Ghetto Ebraico
Visita guidata alla scoperta di uno dei quartieri più suggestivi della città nella “Giornata della Memoria”. Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nei pressi della città polacca di Auschwitz, scoprendo l’enorme campo di concentramento e di sterminio utilizzato nel corso del genocidio nazista
La visita sarà condotta da: Stefania De Majo, archeologa in possesso del’abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Durata: circa 2 ore.
Accoglienza e registrazioni: da 30′ prima, Piazza Mattei (presso la Fontana delle Tartarughe).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata:
Adulti: €10
Ragazzi (14-17 anni) €6
Bambini (6-13 anni) €3
Bambini (0-5 anni) gratis
+ eventuale auricolare. (Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l’utilizzo di un auricolare per rendere l’ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell’auricolare è di euro 2).
Sconto: €1 di sconto per ciascun partecipante (bambini e adulti).
Per ottenere lo sconto dovrete specificare al momento della prenotazione il nome del portale in cui avete letto di questa visita.
Prenotazioni (consigliate ENTRO IL GIORNO PRIMA): via mail a romaelazioxte@gmail.com o inviando un SMS (se si prenota nelle 24 ore che precedono l’evento) al 3478217442 o 3383435907. INDICANDO: data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l’età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Descrizione:
Il Ghetto Ebraico, racchiuso nei confini del rione Sant’Angelo, il più piccolo di Roma, contiene secoli di vita della città e della sua antichissima comunità, un quartiere che conserva il fascino e il sapore inconfondibile di una Roma ormai scomparsa, dalle antichissime ricette della cucina tradizionale ebraico-romana alla cabala.
Posto di fronte all’Isola Tiberina, dove il fiume poteva essere guadato facilmente, favorì fin dalla nascita della città l’insediamento di un porto fluviale e di una zona di mercato legato ad esso. Desinato ad essere parte del centro monumentale della Roma Imperiale, vide i suoi grandiosi monumenti venir man mano occupati da piccole costruzioni in epoca medievale. Ma sarà nel 1555 a seguito ad una bolla papale di Paolo IV Carafa, che il rione venne trasformato nel Serraglio degli Ebrei. Una visita alla ricerca di storia e tradizioni, tra i vicoli di uno dei quartieri più pulsanti di Roma.
NOTE DA LEGGERE!
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Foto tratta in rete (scatto anonimo)