Nata nel 2009, dal 2023 la sezione competitiva riservata al “cinema del reale” si stacca dal festival dando vita ad un nuovo evento: EFF | DOC.
Per tutto il mese di maggio, ogni martedì il Cinema Gallery ospita la proiezione di uno dei 5 documentari in concorso, selezionati tra i migliori lavori dell’ultimo anno.
Al vincitore va un un Arco d’Argento ed un Premio di 300 euro assegnato dalla giuria della sezione Documentari, composta dall’Associazione C.I.C. – Centro d’Iniziative Culturali.
La premiazione avverrà durante Est Film Festival, nel mese di luglio; dopo la consegna del premio verrà proiettato il documentario vincitore e, a seguire, l’autore incontrerà il pubblico per dibattere del suo film.
Di seguito il calendario completo delle proiezioni:
Martedì 9 maggio
IL CERCHIO
Regia Sophie Chiarello
Genere Documentario
Durata 105 min.
Trama Chi sono i bambini di oggi? Cosa pensano? Cosa vedono e cosa riescono ad afferrare del mondo degli adulti? Sophie Chiarello decide di seguire per cinque anni, con la sua telecamera, gli alunni di una classe elementare, abbassando il suo sguardo ad altezza bambino in modo da catturare il loro punto di vista sul mondo.
Sophie Chiarello inizia la sua carriera come aiuto regista; scrive e dirige tre cortometraggi premiati in diversi festival, poi collabora alla regia del film “La banda dei babbi natale” e dirige il suo esordio “Ci vuole un gran fisico”. Decide successivamente di dedicarsi al documentario: nel 2012 “Ritals, domani me ne vado” vince il premio speciale della giuria al Festival del Cinema Italiano di Annecy.
martedì 16 Maggio
IL POSTO
Regia Mattia Colombo, Gianluca Matarresi
Genere Documentario
Durata 75 min.
Trama Il Bus To Go parte da Salerno e attraversa l’Italia di notte. È un autobus pieno di giovani infermieri precari che vanno a sostenere le prove dei maxi-concorsi pubblici. Superare il concorso è l’unico modo per ottenere un posto di lavoro in un ospedale pubblico e la disoccupazione in Italia ha raggiunto numeri così elevati che, ai concorsi, si presentano in migliaia. Purtroppo i posti a disposizione sono pochissimi e i precari devono tentare la sorte più e più volte. Per questo motivo, l’autobus che accompagna gli infermieri del Sud è stato ribattezzato l’autobus della speranza, e in molti lo scelgono perché è più economico di treno e aereo, e inoltre permette di risparmiare i soldi dell’hotel. Perché, se sei costretto a tentare più volte, come fai a permetterti così tanti viaggi quando sei senza lavoro?
Mattia Colombo ha diretto molti documentari tra cui “Ritmo Sbilenco” sulla band Elio e le storie tese, e sta lavorando al progetto “Sconosciuti Puri” sul Labanof, il laboratorio che si occupa di identificare i morti senza nome. Gianluca Matarrese ha iniziato con serie comiche per un canale francese, poi con due cortometraggi; ha poi realizzato vari documentari, film e docufilm di moda.
martedì 23 Maggio
LA GENERAZIONE PERDUTA
Regia Marco Turco
Genere Documentario
Durata 75 min.
Trama Negli anni ’70 l’Italia è sommersa dall’eroina. Carlo Rivolta, giornalista tra i più attenti della sua generazione, è tra i primi a raccontare il fenomeno dalle colonne di un giornale nuovo, ‘Repubblica’. Intuisce le dinamiche che regolano il traffico. Mette il consumo crescente in relazione al naufragio dei movimenti collettivi nati dalla spinta del ’68. È la voce di una generazione in caduta libera. Ma la consapevolezza non lo risparmia.
Laureato in Storia e Filosofia, Marco Turco cura la regia di documentari, video e spot commerciali; nel 1998 debutta nel lungometraggio con “Vite in sospeso” e collabora alla sceneggiatura del film Tano da morire, di Roberta Torre. Tra i suoi lavori “In un altro paese”, sui rapporti tra mafia e politica in Italia, la fiction “Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu” e la biografia della giornalista Oriana Fallaci.
martedì 30 Maggio
TERRE MUTATE
Regia Alessandro Marinelli
Genere Documentario
Durata 60 min.
Trama Dopo il sisma che ha colpito il centro Italia tra il 2016 e il 2017, molti paesi sono stati distrutti costringendo migliaia di persone ad abbandonare la loro terra. Alcuni, coraggiosamente, hanno deciso di restare impegnandosi in prima persona a ricostituire il tessuto sociale.
Dal 2003 Alessandro Marinalli lavora come regista e montatore realizzando cortometraggi, lungometraggi, videoclip e soprattutto documentari. Con il “Pino Masciari – Storia di un imprenditore calabrese” ha ottenuto diversi premi tra cui Miglior Documentario a Est Film Festival 2012. Con “Basileus – La scuola dei re” ha partecipato al Giffoni Film Festival 2016 e ha vinto il premio come Miglior Documentario a Civita Cinema 2019. Ha partecipato al concorso per documentari di Est Film Festival nel 2012 e nel 2016.