La rappresentazione narra di una città, Roma, che per un attimo ha vissuto l’utopia di scrivere un’altra storia d’Italia, una storia che anticipava di cent’anni la nascita di un paese democratico, laico, basato sulla sovranità popolare. È la Repubblica Romana. Vissuta e difesa per soli cinque mesi, dal febbraio al luglio 1849.
Lo spettacolo ci porta alla sera del 2 luglio di quell’anno. Mentre i francesi entrano da Porta del Popolo, al Campidoglio si vota la costituzione della Repubblica Romana. Siamo in un’osteria, rifugio di popolani, combattenti, rappresentanti di quella élite che sta elaborando la costituzione negli ultimi momenti di vita della Repubblica.
Nelle osterie romane è uso il “duello di parola”. Lo scontro è tra chi rapisce meglio l’uditorio con il racconto, che spesso prende la forma della Storia. Una Storia che in questa occasione si svolge qui e ora, tra un destino di sconfitta e l’orgoglio di aver fatto qualcosa d’importante, unico, inaspettato.
Lo spettacolo è figlio di un intenso lavoro di ricerca storica, costantemente giocato sull’equilibrio tra la narrazione e la drammatizzazione degli eventi. L’intervento dei narratori, che non sono esterni ma profondamente coinvolti nelle storie raccontate, e portatori di visioni anche tra loro dissonanti o addirittura conflittuali, consente di lavorare contemporaneamente sul registro epico e su quello drammatico. È un lavoro collettivo all’interno del quale ognuno dei partecipanti contribuisce non solo alla sua realizzazione ma anche al senso stesso dell’opera.
Associazione Culturale Controchiave
Personaggi e interpreti:
Il deputato settentrionale Andrea Bertagnoli Il popolano “ex papalino” Maurizio Calvano
La popolana “garibaldina” Sara Reale La nobile romana Paola Caldarola
L’ostessa Paola Barite La patriota mazziniana Francesca Mariani Il deputato romano Guido Rossi
Testo di Claudio Romanelli e Guido Rossi, da un’idea di Roberto Leone
Musiche composte ed eseguite da: Paolo Bevilacqua, Marco De Persio, Luciano Bevilacqua, Gianni Pieri, Massimo Frasca
Scene: Massimo Riccio Costumi: Marcella Lai Ufficio Stampa: Gruppo comunicazione Controchiave
Ingresso Gratuito