Domenica 20 gennaio, presso Hernica Saxa, ex Chiesa sconsacrata di San Paolo, in Via San Paolo, 93, ad Anagni una giornata dedicata alla musica ed alla danza della tradizione con laboratori di saltarello e pizzica e non solo!
Programma
ore 10,30 – 12,30: LABORATORIO DI SALTARELLO DI AMATRICE
a cura di Alessandro Calabrese
ore 16,00 – 19,00: LABORATORIO DI PIZZICA PIZZICA
a cura di Franca Tarantino
ore 21,00: CONCERTO DI MUSICA POPOLARE
con Enza Pagliara e Dario Muci
Sia i laboratori che il concerto sono a numero di posti limitato,
quindi: E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE.
SALTARELLO DI AMATRICE
Sintesi della danza
A cura di Alessandro Calabrese.
Il Saltarello o Saltarella dell’Alta Valle del Velino e del Tronto, più comunemente conosciuto come Saltarello di Amatrice, è una danza di coppia, quindi anche di corteggiamento, al ritmo del tamburello e dell’organetto a due bassi o della zampogna, chiamata ciaramella in quanto non presenta il bordone. Il Saltarello di Amatrice si articola principalmente in 4 figure principali, sempre nello stesso ordine di sequenza, la durata è circa 40 secondi, questo da luogo ad un rapido avvicendamento tra tutte le coppie partecipanti, l’unica regola è che si esibisca una coppia alla volta. Ogni passaggio musicale si adatta ad ogni figura ma questo non necessariamente deve avvenire, in quanto potrebbe rappresentare un ostacolo sia per chi suona che per chi danza. La postura del corpo nelle prime 3 figure deve apparire rigorosa e severa ma non nell’espressione del volto, rispecchiando così una sorta di forma di rispetto vicendevole tra i danzatori, anche nella vita quotidiana, questo fa si che il movimento del corpo è tutto scaricato su gambe e piedi, tenendo più possibile il tronco fermo, la quarta figura è invece il risultato della complicità raggiunta durante le prime tre figure. Per sapere come si chiamano le 4 figure e le varianti possibili, venite a scoprirlo!
TERRA BALLERINA
Laboratorio di Pizzica-Pizzica
ricerca e restauro del ballo della tradizione salentina
A cura di Franca Tarantino
Il laboratorio è un invito a un viaggio nella cultura, nelle tradizioni musicali e coreutiche del Salento. La pizzica-pizzica, la danza della festa, è il ballo dei nostri nonni espressione del mondo contadino. Questo ballo è stato per lungo tempo dimenticato, rimosso. Dal dopo guerra, solo in alcune zone del Salento, ha continuato a vivere e fortunatamente è sopravvissuto arrivando fino a noi.
Il laboratorio si divide in due sezioni:
1. Storia, significati-simboli delle danze tradizionali salentine (pizzica-pizzica, scherma, scotis); storia del tarantismo (la danza della cura).
Apprendimento della danza.
2. Differenze stilistiche tra la pizzica-pizzica leccese e la pizzica-pizzica brindisina.
Evoluzione e trasformazione-stilizzazione del ballo: “dalla pizzica-pizzica alla TARANTA”.
Si consiglia un abbigliamento comodo (gonna), scarpe a tacco basso.
Info e prenotazioni:
SAMANTA 340.3906523
GIORGIO 347.5192278
info.cotula@gmail.com