Twain physical dance theatre in Little Something – Un amore senza fine
spettacolo per famiglie
Il testo di François Garagnon, in una lingua metaforica e personale, racconta il viaggio della costruzione di sé, contrapponendo la filosofia dell’essere alla filosofia dell’avere: l’obiettivo dell’esistenza è divenire, essere un Grande Amore Senza Fine, anche se in partenza siamo una piccola cosa, un Little something appunto.
Nel raccontare questo viaggio da piccolo a grande, Garagnon inventa una serie di personaggi tanto allegorici quanto vividi: L’Avventuriero del Banco di tutto il Possibile, Il Riparatore del Tempo Perso, il Giardiniere d’Amore, la Sorgente Pura, il Soffio d’Invisibile che restituiscono immagini che si aprono a interpretazioni spirituali della vita al di là dei confini della singola religione, divenendo figure universali.
Il testo è un flusso ritmico e armonico che articola un percorso individuale dal desiderio di bellezza alla realizzazione piena dell’esistenza.
La costruzione scenica si articola in una ricerca interdisciplinare tra teatro e danza traducendo i temi del testo in espressività coreografica e in una lingua poetica composta di parole e immagini capace di dialogare con l’intimità degli spettatori.
La natura profonda del racconto ha suscitato il mio interesse artistico sia per la corrispondenza al mio linguaggio scenico, dedito alla costruzione di un contatto empatico con gli spettatori e ad una trasversalità estetica che consente diversi livelli di lettura, sia per l’intento di dare vita ad uno spettacolo libero da mode e tendenze del contemporaneo che possa comunicare agli spettatori la luminosità dell’esistenza attraverso la creazione artistica.
regia e coreografia Loredana Parrella
interpreti Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Romano Vellucci, Enea Tomei
testi rielaborati da Beatrice Balla
musiche originali Current
costumi Andrea Grassi
voce recitante Enea Tomei
produzione Twain Centro di Produzione Danza
con il contributo di MiC - Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
Spettacolo Vincitore i Teatri del Sacro 2017